Alta Irpinia
Taurasi - L'istituto ''Di Prisco'' aderisce a ''M'illumino di Meno'', dispositivi spenti e piantumazione alberi
Per il quarto anno consecutivo, l’istituto “L. Di Prisco” aderisce a “M’illumino di Meno” - la Giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Radio2 nel 2005 e da sempre sostenuta anche dal Ministero dell’istruzione. Per questo 2020 l’iniziativa torna venerdì 6 marzo ed è dedicata ad aumentare gli alberi, le piante, il verde intorno a noi oltre, ovviamente, allo spegnimento delle luci non indispensabili. Al “Di Prisco” dalle ore 12:00 alle ore 12:05 di venerdì, in tutti i plessi, verranno simbolicamente spente le luci e tutti i dispositivi collegati alla rete elettrica per cinque minuti. In aggiunta a questa iniziativa e in accordo con il tema di quest’anno, nel plesso di Taurasi verranno piantati un nuovi alberi. L’iniziativa si è resa possibile grazie alla sensibilità dell’amministrazione comunale di Taurasi che ha messo a disposizione l’albero e sarà presente nella mattina di venerdì durante la piantumazione. Il gesto non è solo simbolico ma sostanziale in quanto gli alberi sono lo strumento naturale per ridurre la principale causa dell'aumento dei gas serra nell'atmosfera terrestre, l'innalzamento delle temperature e invertire il cambiamento climatico. “Attraverso quest’iniziativa vogliamo insegnare ai nostri ragazzi la forza dei piccoli gesti, come i semi piantati dal protagonista del meraviglioso racconto di Jean Giono “L’uomo che piantava gli alberi”- ha commentato la dirigente scolastica, prof.ssa Teresa Staiano -. Salvaguardare il nostro Pianeta è un’opera che certo presuppone decisioni politiche su vasta scala. Ma educare ad una cittadinanza responsabile e attiva significa far capire ai nostri ragazzi che sono le scelte personali di ciascuno di noi che possono fare la differenza: questa è la forza dell’utopia, che non è un ideale vano, ma lo sguardo lungo di chi ogni giorno pianta un seme, facendo sì che a poco a poco nasca un futuro più giusto, grazie alla fedeltà ai piccoli gesti e alle scelte quotidiane.”