Al Goleto firmato il secondo protocollo del 'Cammino di Guglielmo'

Firmato il secondo protocollo del 'Cammino di Guglielmo'. 

Dopo un breve intervento don Salvatore Sciannamea a rappresentanza della diocesi, Rosanna Repole, delegata del comune di Sant'Angelo e Angelo Verderosa, referente del Touring Club, viene inaugurato il convegno sul 'Cammino di Guglielmo'.

Don Salvatore Sciannamea presenta il senso spirituale del cammino di Guglielmo e dell'uomo in ricerca di senso.

Rosanna Repole parla dell'impegno del riconoscimento a livello regionale, nazionale e perché no, in futuro a livello Europeo. C'è il desiderio di portare avanti queste procedure. Si auspica che tale momento deve portare a creare le condizioni per il riconoscimento che vedrà coinvolte associazioni, comuni e imprese. 

L'architetto Angelo Verderosa presenta, attraverso delle diapositive, il 'Cammino di Guglielmo' iniziato undici anni fa, partendo dal protocollo fondativo che coinvolge come complessi religiosi l'abbazia di Montevergine, l'abbazia del Goleto, l'abbazia di Santa Maria di Piero e a conclusione la basilica del Santo Sepolcro di Barletta. Il lavoro prossimo sarà la rivelazione pratica attraverso strumenti di geolocalizzazione, per camminatori singoli o in bicicletta. Entro giugno si dovrebbe già avere una guida con cartografia.

Questa seconda fase del protocollo vede coinvolti

i rappresentanti dei comuni e degli enti, aderiscono formalmente, a quanto già posto in essere nel primo protocollo. In questo secondo protocollo aderiscono i comuni e le associazioni irpine. Il cammino che prevede circa 250 km, coinvolgendo oltre la Campania e l'Irpinia, sarà ulteriormente arricchito prossimamente con la presenza lucana e pugliese. Hanno partecipato all'evento. 

I Sindaci o delegati dei COMUNI della Provincia di Avellino 

●Comune di Summonte  

Comuni, associazione ed enti firmano il protocollo alla presenza del Rettore del Goleto.

Auspichiamo, accanto ai giusti adempimenti burocratici, una fattività operativa, non solo di chi aderisce formalmente al protocollo, ma che possa vedere coinvolte tutte le persone di buona volontà perché tutto diventi opportunità, in una nuova pagina da scrivere in questa nostra storia.

Le adesioni si chiuderanno, orientativamente a breve, con l'adesione dei luoghi lucani e pugliesi.

                                           Il rettore dell'abbate del Goleto

                                               Don Salvatore Sciannamea