Avellino - Fridays e Legambiente il 23 scendono in piazza per la Giustizia climatica e giustizia sociale.
"Quale voto senza rappresentanza?". Non è solo lo slogan che venerdì 23 settembre Fridays for Future e Legambiente porteranno in piazza. Ma un interrogativo ingombrante che nasce dalla profonda crisi politica che attanaglia il Paese. La partecipazione è ai minimi storici, e così la fiducia dei cittadini. La politica fa promesse, promette di occuparsi di un fantomatico domani, quando la crisi climatica imperversa già oggi e minaccia di privarci del futuro. Si parla di gas come fonte di transizione, rinviando ancora una volta le reali soluzioni. Di fronte alla frontalità con la quale la politica parla della crisi climatica, Fridays e Legambiente il 23 scendono in piazza, per dare uno spazio alla gente affinché possa dire la sua. Il corteo inizierà con il concentramento alle 9:00 davanti al bar Mivida, nei pressi del tribunale, e proseguirà fino a raggiungere Piazza Libertà. "Siccità mai vista prima, fiumi in secca e agricoltori sul lastrico. La crisi climatica divampa, impedendo il nostro futuro. Dalla consapevolezza che l'imperversare della crisi climatica oggi, avrà effetti definitivi sulle nostre vite domani, nasce la volontà di scendere in piazza il 23" - dice Carmine Matarazzo, Rappresentante di Fridays for Future, che continua dicendo - "Ma non solo. Con le elezioni che si avvicinano sempre più, si fa sempre più asfissiante la consapevolezza che la politica ci ignora. Abbiamo bisogno di un piano di giustizia climatica e sociale che metta le persone davanti al profitto. Con questa consapevolezza, e in virtù del fatto che la politica si ostina a trattare con frontalità un argomento come l'ambiente e le sue problematiche, non coinvolgendo i cittadini, abbiamo deciso di stilare un'Agenda climatica, che a livello nazionale come Fridays porteremo in piazza. Trasporti pubblici e mobilità, energie rinnovabili, lavoro e giustizia sociale, edilizia e povertà energetica, e la crisi idrica, tra sprechi e perdite fino al 40% nel nostro paese. Parleremo di questo, il 23 settembre. La strada sarà tortuosa, ma la percorreremo. Saremo il presente che si ribella, a chi vuole preservare il passato, e cancellare il nostro futuro." Di seguito il link all'Agenda Climatica di Fridays for Future: https://fridaysforfutureitalia.it/wp-content/uploads/2022/09/LAgenda-Climatica-di-Fridays-forFuture-Italia_3.pdf "L’emergenza sanitaria, la guerra in Ucraina, e poi una gravissima crisi energetica che impoverisce le famiglie e danneggia l’ambiente. In questi mesi è emersa tutta la drammaticità della dipendenza europea dalle fonti fossili, e l'urgenza di una transizione ecologica è sempre più evidente." - dichiara Antonio Di Gisi, presidente di Legambiente Avellino - Alveare, che prosegue dicendo - "In ottica delle elezioni del 25, abbiamo presentato a livello nazionale un documento che raccoglie 100 proposte e che hanno come fulcro la lotta alla crisi climatica, l'innovazione tecnologica, il lavoro e anche l'inclusione sociale. Parliamo della mobilità, dei sussidi ai fossili da eliminare, della lotta all'illegalità nella gestione dei rifiuti, all'inquinamento delle acque e non solo. A livello nazionale ci siamo espressi sulla questione amianto, che pure riguarda questa terra da vicino. Abbiamo messo in evidenza la necessità di bonifiche sui Siti di interesse nazionale, ma anche degli edifici (tra cui scuole ed ospedali), e discariche destinate. Bonifiche sulle quali rispetto agli altri paesi siamo in ritardo. Il 23 settembre con Fridays saremo in piazza per far sentire le nostre e le vostre voci. Affinché la politica stavolta ci ascolti, e non ignori più le nostre proposte per poi decidere della nostra sorte. Che cosa vogliamo? Giustizia climatica e giustizia sociale. E voi?"