Avellino - "Omaggio a Maderna & Ligeti" all’auditorium del Conservatorio con Massimo Testa
Un’occasione per celebrare tre grandi compositori del secolo scorso. Ad organizzarlo il Conservatorio «Domenico Cimarosa» di Avellino con il concerto «Omaggio a Maderna & Ligeti» che si terrà sabato 20 maggio 2023, alle ore 20.00, nell’auditorium «Vincenzo Vitale».
Alla guida del Modern Ensemble, Massimo Testa, maestro direttore e concertatore, che dirigerà la «Serenata n. 2 per 11 strumenti» di Bruno Maderna (1920-1973), da tempo riconosciuto come uno dei grandi padri del Novecento con i suoi pentagrammi vuoti, le corone gettate nel nulla, i silenzi, le note sospese come gocce, i fantasmi di melodie, gli intervalli divaricati. Di Maderna ricorre quest’anno il 50esimo dalla morte.
A seguire si potrà ascoltare di Luigi Dallapiccola (1904-1975) «Piccola Musica Notturna per 8 Strumenti», pagina che si svolge in atmosfere sonore rarefatte e sospese, quasi immobili e senza tempo, ma sotto quest'apparente serenità traspaiono un senso di mistero e una ricerca di dolcezza, sognata più che afferrata dalle delicate sonorità richieste dal compositore.
Di György Ligeti (1923- 2006), compositore tra i massimi assoluti del Novecento e di ogni tempo sarà eseguito «Fragment per Orchestra da Camera». Ligeti è ancora un pianeta semisconosciuto. Il centenario della nascita, che cade il 28 maggio prossimo, offrirebbe il pretesto per familiarizzare con un musicista che ha plasmato i suoni come un materiale plastico, ferroso, ligneo e aereo, alzando la soglia della percezione e insieme comunicando segreti e inquietudini interiori come pochi altri.
Chiude il programma la «Serenata per un Satellite» di Maderna, un’«improvvisazione guidata» in cui gli esecutori – sette strumenti – possono scegliere quale materiale musicale suonare fra quelli scritti in partitura. È un’originale miscela di frammenti composta nell’ottobre 1969 per il primo lancio del satellite ERSO.
«Una parte importante di questo progetto – sottolineano il presidente Achille Mottola e il direttore Maria Gabriella Della Sala - è la sua componente didattica, all’interno delle attività del Conservatorio di Avellino: il concerto, infatti, vuole essere soprattutto uno stimolo per gli studenti che intendono conoscere più a fondo la musica contemporanea e le tecniche di improvvisazione, nella ricerca di nuove forme di comunicazione musicale».
Ecco gli interpreti impegnati nel progetto coordinato dal Maestro Massimo Testa: Rosa Aschettino, Fabiola Nicodemo, Simone Solimine (flauti); Manuel Molinario e Gabriele Polcaro (oboi); Giovanni Agnes, Nicola Cirino e Davide De Feo (clarinetti); Vittorio Martina, Lorenzo Vallini e Daniel Zucchetto (fagotti); Michele Dorino e Aleramo Giovanni Di Gregorio (corni); Giannicola Palmiero (tromba); Gennaro Cibelli (trombone); Andrea Abate (tuba); Roberta Giordano e Giuseppe Falco (percussioni); Maya Martini (arpa); Gabriele De Feo, Manuela De Simone e Michela Di Prenda (pianoforte); Giovanni Masi e Vincenzo Caiafa (chitarra); Marianeve Aricò (mandolino); Laura Esposito e Simone Taurasi (violini); M° Francesco Venga (viola); Carmine Mele, Valentino Milo e Emilio Mottola (violoncelli); Vincenzo Bruschi e Marco Salapete (contrabbassi); Antonio Ferraro e Roberta Giordano (direttori d’Orchestra).