Il Conservatorio «Cimarosa» per la Notte dei Musei. Una maratona di musica da camera all’ex Carcere Borbonico
Ancora suggestioni, contaminazioni e grandi appuntamenti con la musica del Conservatorio di Avellino. Studenti e docenti della massima Istituzione irpina di Alta Formazione musicale, presieduta da Achille Mottola e diretta da Maria Gabriella Della Sala, saranno i protagonisti della «Notte dei Musei», evento che si celebra in tutta Europa.
Dalle ore 16.00 alle 21.30 di sabato 13 maggio, sarà una no stop di concerti di gruppi cameristici – coordinati dai maestri Matteo Parisi e Francesco Venga, docenti di musica da camera e Vincenzo Meriani, docente di violino - tenuti dagli allievi del «Cimarosa» presso le sale del Museo Irpino, nel complesso monumentale dell’ex Carcere Borbonico, nel cuore della Città (ingresso da Piazza Alfredo de Marsico). L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Museo Irpino della Provincia di Avellino.
«Anche quest’anno il Conservatorio “Cimarosa” – sottolineano il presidente Achille Mottola e il direttore Maria Gabriella Della Sala - ha aderito con entusiasmo e convinzione al tradizionale appuntamento con la “Notte europea dei Musei”, un’occasione importante per (ri)scoprire i monumenti e i musei del territorio e con le loro collezioni, spesso poco conosciute. L’Ateneo della Musica di Avellino, nello spirito di creare la massima espansione possibile del rapporto tra arte, cultura e musica, propone in questa edizione 2023 una serata speciale dedicata al repertorio cameristico di cui saranno interpreti i nostri talentuosi studenti, formati e sostenuti dalla grande professionalità dei loro docenti».
IL PROGRAMMA IN DETTAGLIO
Ecco a seguire il cronoprogramma delle esecuzioni nel corso della kermesse. Nella prima visita guidata al Museo, il Duo Violoncello e Chitarra, formato da Domenico Dipalma e Vittoria Cardone, proporrà di Villa-Lobos, e Mexidinho di Faria; il trio Trio clarinetto, viola e violoncello (Antonio Volpicelli, Francesco Venga e Matteo Parisi) eseguirà il Baryton Trio op.101 in Do Maggiore di Haydn; il Quartetto Fanny (Chiara Scala e Vincenzo Meriani, violini; Marco De Caro, viola; Carmine Mele, violoncello) eseguirà l’Allego moderato e lo Scherzo dal Quartetto n.2 per archi di Borodin.
Dopo la seconda visita guidata, scenderanno in campo Marco De Caro al violino con un movimento della Seconda Sonata per Violino solo BWV 1003 di Bach; seguiranno Duetti per due violini (Chiara Scala, Marco De Caro, Marco Gaggia, Vincenzo Meriani) estratti dalle opere di Hindemith, Bartok e Berio; il duo di Chitarre Ivan Escobar – Krasnoselska suonerà Capricho Catalàn op. 165 e Mallorca (Barcarola) op. 202 di Albeniz e Libertango di Piazzolla; l’Ensemble “D. Cimarosa” conclude questa seconda tappa con il Concerto “Alla rustica” RV 151 in Sol maggiore e il Concerto RV 121 in Re maggiore di Vivaldi, e l’Aria dalla Suite n. 3 BWV 1068.
La terza visita guidata vedrà impegnato il Quartetto Feros (Chiara Tarantino e Chiara Ricciardi, violini; Fiorina Vece, viola; Matteo Parisi, violoncello) interpretare l’Allegro del Quartetto per archi op.20 n. 3 di Haydn e il Contrappunto n. 1 da’ L’arte della fuga di Bach; il Duo Flauto e Chitarra, Giovanni Festa e Antonio Pugliese, proporrà due Arie italiane di Carulli, l’Ensemble “D. Cimarosa” replicheranno i due concerti di Vivaldi e la celebre Aria dalla III Suite di Bach.
Gli studenti impegnati nei quartetti sono della classe di Musica d’Insieme per Strumenti ad Arco del m. Fabio Fausone.