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Il giovane regista irpino Giuseppe Rossi selezionato con l'opera "Titanus 1904" alla Festa del Cinema di Roma
martedì 1 ottobre 2024 - Da Redazione
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Sale l'attesa per la diciannovesima edizione della Festa del Cinema di Roma, festival internazionale con l'edizione 2024 dedicata a Marcello Mastroianni. Le opere saranno giudicate da una giuria composta da professionisti del mondo della cultura, del cinema e delle arti. Tra le opere selezionate, spicca un documentario di 75 minuti, che sarà selezionato il 19 ottobre, Titanus 1904 prodotto dalla Luiss Business School per celebrare i 120 anni della Titanus,
storica casa di produzione cinematografica fondata da Gustavo Lombardo nel 1904. La narrazione ripresa grazie alla regia di Giuseppe Rossi giovane talento irpino, ripercorre l’evoluzione della Titanus attraverso le parole di grandi registi, attori e sceneggiatori
come Dario Argento, Giuseppe Tornatore, Franco Nero, Enrico Vanzina, e racconta la realizzazione
di alcuni dei capolavori del cinema italiano, tra cui “Il Gattopardo”, “Rocco e i suoi fratelli” e “La
Ciociara”. L'opera si avvale della narrazione dell’attrice Valentina Corti. Con oltre 1.500 film
prodotti dal cinema muto a oggi, la Titanus ha rappresentato uno specchio della storia italiana,
sempre caratterizzata da uno spirito pionieristico e con una particolare attenzione agli artisti
emergenti. Il progetto si è aperto nel luglio 2022 con una Masterclass tenuta nella sede della Luiss
Business School a Villa Blanc da Massimo Veneziano, Amministratore Delegato della Titanus, e dal
Vice Presidente Simone Conti, con un’introduzione del Presidente Guido Lombardo.
Successivamente, gli studenti hanno partecipato alla proiezione del documentario “L'ultimo
Gattopardo” di Giuseppe Tornatore presso la sala cinema della sede Titanus. Il documentario
“Titanus 1904” quindi non solo celebra i 120 anni di storia della Titanus, ma rappresenta anche il
culmine di un percorso formativo che ha avvicinato i giovani cineasti a una delle realtà più
prestigiose del cinema italiano
Giuseppe Rossi, è nato ad Avellino l’8 Settembre 1993, ha conseguito
la Laurea Magistrale in Filosofia presso l’Università La Sapienza di
Roma, il Master in Regia Cinematografica presso la Libera
Università del Cinema di Roma e il Master in Gestione della
Produzione Cinematografica e Televisiva presso la Luiss Business
School. Quando frequentava il liceo classico, a soli 16 anni, vinse il
premio MyGiffoni al Giffoni Film Festival con il cortometraggio
‘Antiora’, un dramma adolescenziale. Tra i suoi lavori più
noti: il thriller psicologico ‘Chromotherapy’, la commedia ‘Un esame da sballo’, il dark fantasy
‘Voodoo Love Story’ (finalista come miglior corto d’animazione ai Nastri D’Argento), l’avventura
fantasy ‘Blue Crystel’, l’horror soprannaturale ‘L’esorcismo dell’acqua’ (finalista al Fantafestival) e
il documentario sul terremoto in Irpinia ’90 Secondi’ (finalista al Capri Hollywood Film Festival).
Ha ricevuto numerosi premi internazionali e nomination per gli effetti visivi del corto ‘Blue
Crystel’. Nel 2020 ha fondato il 2D & 3D Animation Film Festival, un festival internazionale di
cortometraggi dedicato all’animazione tradizionale a matita e all’animazione al computer a cui
partecipano ogni anno le migliori scuole d’animazione al mondo e corti candidati agli Oscar. Tra le
sue maggiori influenze artistiche i registi Steven Spielberg, Tim Burton e Christopher Nolan . La tempra altirpina e le capacità di espressione con grande passione e costanza per la sublime settima arte, il cinema e la pellicola come arte popolare, fanno di Rossi l'interprete di una storia da riprendere e da rinnovare sempre, per non dimenticare la bellezza dell'arte come respiro spirituale e teso al sapere della collettività. ( A.P.)