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Inaugurato il reparto cardiologia al Criscuoli -Frieri.Morgante:" E' un tassello importante,grazie per i fondi del Progetto Pilota e per l'impegno dei sindaci".

Sant'Angelo dei Lombardi -  Una giornata di festa: così è apparsa ed evidenziata dai relatori convenuti all'inaugurazione del reparto cardiologia presso l'Ospedale Criscuoli -Frieri. Tutti concordi nel ricordare le sollecitazioni dello scomparso Angelo Frieri per l'apertura della struttura- essenziale e fondamentale -  per tenere in vita l'Ospedale nonostante la mancata adesione dei vari vincitori di concorso nell'accettare incarichi anche di prestigio al nosocomio dell'Alta Irpinia. Occorrerà l'impegno delle Istituzioni e un preciso regolamento  " di Favore" come alcuni dispositivi previsti nella Legge di Montagna per creare le condizioni di stabilità  nelle aree interne per  i vari professionisti, definiti alla stregua di "mercenari" da qualche autorevole esponente intervenuto.


Al taglio del nastro, alla presenza di molti sindaci,delegati, medici e paramedici hanno partecipato,Marco Marandino, Sindaco Sant’Angelo dei Lombardi, Pasquale Cascio, Arcivescovo Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia, Salvatore Frullone, Direttore Sanitario P.O. Sant’Angelo dei Lombardi, Gaetano Macina, Responsabile U.O.S.D. Cardiologia, Domenico Gambacorta consigliere per il Ministro Carfagna per le aree interne,  Maria Morgante, Direttore Generale ASL Avellino. Assente ,Giancarlo De Vito, Presidente Progetto Pilota APQ Alta Irpinia alle prese con il Covid. L'U.O.S.D. Cardiologia, dotata di 6 posti letto, finanziata con i fondi del Progetto Pilota APQ Alta Irpinia, chiude di fatto il progetto della sanità territoriale. Per la Morgante,attuale Direttore Generale Asl Avellino in procinto ad agosto di prendere il comando all'Ospedale San Pio di Benevento, ex Rummo, "è un inizio.Occorre sempre battersi per far concretizzare i necessari stimoli professionali al personale.Non bisogna perdere la speranza - ha esordito la manager visibilmente emozionata - spetta ai medici e alle Istituzioni saper sollecitare la rete sul Territorio.Ringrazio i sindaci per l'impegno e per i fondi del Progetto Pilota.


Non è stato facile, ma occorre tenacia e presenza delle Istituzioni per avere una sanità al passo dei tempi". Il sindaco Marandino, ha ribadito oltre che da sindaco ma anche da cittadino, che "occorre investire molto sulla sanità.Oggi, ha dichiarato, è solo una prima tappa anche in considerazione delle difficoltà socio economiche attuali che colpiscono in particolare le persone più fragili". Il consigliere del Ministro per il Sud Gambacorta, ha confermato che " per i prossimi 6 anni ci saranno  ulteriori investimenti per le aree SNAI cui poter accedere per ulteriori servizi per la sanità, sia territoriale che ospedaliera".


Particolarmente soddisfatti , il responsabile UOSD Cardiologia dott.Macina e il Direttore Sanitario Frullone del P.O. Sant'Angelo dei Lombardi. Per Macina,  occorre "costruire una rete cardiologica in sinergia con l'Ospedale di Ariano e il Moscati di Avellino   senza dimenticare il ruolo della Fondazione Don Gnocchi. Per il Direttore Sanitario, "l'apertura del reparto è costata molta fatica. Oggi, ha dichiarato - garantiamo assistenza 24 ore su 24, ma occorre reperire altro personale da integrare. Personale che deve rimanere in loco, perchè il diritto del singolo non deve penalizzare il diritto della Comunità. Dobbiamo pretendere e lavorare tutti insieme per raggiungere l'apertura dell'unità  di ortopedia e  della terapia intensiva". 

                                                        Antonio Porcelli