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L'arte della pietra tra radici e futuro: evento del Gal Irpinia con i comuni di Fontanarosa, Bonito e Taurasi

L’arte della pietra in Irpinia, tradizione, identità e futuro, è questo il senso della seconda tappa del ciclo “Le iniziative ed il territorio – Fruizione pubblica delle infrastrutture ricreativa e turistica su piccola scala”, evento promosso dal GAL Irpinia e dai Comuni di Fontanarosa, Bonito e Taurasi. L’iniziativa si svolgerà domani, sabato 16 dicembre.
L’iniziativa è finanziata a valere sulla tipologia d’intervento 7.5.1 del Programma di Sviluppo Rurale 2014/2020 della Regione Campania. Al centro dell’azione la pietra, la tradizione degli scalpellini, le prospettive di crescita dell’artigianato artistico su questo pezzo di territorio irpino.
Laboratori, workshop, degustazioni ed approfondimenti danno vita ad un programma ricco ed articolato. L’evento vede il coinvolgimento degli enti locali, dei presìdi scolastici, delle realtà produttive ed artigianali dell’area, dando così vita ad una rete che vuole essere portatrice di buone pratiche e che intende sollecitare coesione sul territorio.
“Iniziative come questa – dichiara Maurizio Petracca, presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania, che chiuderà i lavori della giornata – confermano la capacità dei Gruppi di Azione Locale, ed in particolare di questo Gal, di saper leggere il proprio territorio, di riconoscerne vocazioni, di creare condizioni di nuovo sviluppo partendo dalle radici, dall’identità, dalle proprie eccellenze. Tutto questo fa dei Gal delle importanti agenzie di sviluppo locale, dei presidi di grande rilievo nelle dinamiche di crescita dei territori, in particolare per le aree interne. La nuova programmazione comunitaria dedicata allo sviluppo locale, con il nuovo CSR 23/27, valorizza il loro ruolo, restituendo un protagonismo che era stato affievolito negli anni scorsi”.
La pietra – dichiara Giovanni Maria Chieffo, presidente del Gal Irpinia – rappresenta una nobilissima tradizione del nostro territorio che abbiamo inteso valorizzare e promuovere con questo evento che rappresenta un punto di arrivo ma soprattutto di partenza. Abbiamo realizzato un intervento di sistemazione della piazza degli Artisti che è un luogo simbolo di Fontanarosa e che punta ad essere agorà dell’arte, della scultura, della pietra che è una delle nostre eccellenze. Punto di partenza per nuove opportunità legate a questa tradizione che è fortemente identitaria, legata alle nostre radici, alla forza delle nostre comunità, al nostro ingegno e alla nostra creatività”.
“In questa occasione - continua Chieffo – ci occupiamo di artigianato, e non è certamente la prima iniziativa fatta. Abbiamo finanziato, ad esempio, quasi trenta attività che sono andate a rivitalizzare i centri storici e che, oltre a dare un’opportunità a dei giovani professionisti, hanno impedito il loro allontanamento dal territorio. La peculiarità di questa manifestazione sono i workshop all’interno delle scuole, preannunciando così quella che sarà la prossima strategia. Abbiamo previsto uno spazio molto importante di supporto ai plessi scolastici: dove c’è più carenza di altre tipologie di fondi, si sostituisce il Gal. Ci saranno attività sportive e artistiche, ma anche di conoscenza del territorio. Sono particolarmente orgoglioso che queste iniziative siano rivolte anche ai ragazzi con bisogni educativi speciali”.

