Medaglia del Presidente della Repubblica per le ‘Due Culture’ di Biogem
Prestigioso riconoscimento istituzionale per il meeting simbolo del centro di
ricerca scientifica irpino, in programma dal 14 al 18 settembre, quest’anno
dedicato al rapporto tra arte e scienza e nuovamente gratificato dall’assegnazione
della Medaglia del Presidente della Repubblica. La manifestazione si annuncia
tra le più dense di sempre in quanto a presenze internazionali e sarà
anticipata e seguita da diversi appuntamenti culturali di rilievo.
Si parte lunedì 5 settembre, con la presentazione del libro ‘La danza classica
tra arte e scienza’, di Flavia Pappacena, alla presenza dell’autrice e del
curatore Valerio Basciano, e seguito dall’esibizione a tema della matematica e
danzatrice acrobatica Erica Occhionero, e da una chiusura musicale, affidata a
brani di Bach, Mozart, Sibelius, Haendel-Halvorsen, interpretati dal violino di
Riccardo Zamuner e dalla viola di Andrea De Martino.
Un vero e proprio prologo al meeting sarà, il 13 settembre, la conferenza dal
titolo ‘L’enigma della coscienza. Biologia, filosofia e medicina in dialogo’,
con protagonisti Angela Ales Bello, del Centro Italiano di Ricerche
Fenomenologhe, della professoressa dell’Università svedese di Uppsala, Kathinka
Evers, e del suo collega della Statale di Milano, Marcello Massimini. Il
convegno, moderato dal responsabile dell’Unità Scienze e Società di Biogem,
Michele Farisco, vedrà la partecipazione, come vera e propria ‘guest star’, del
professore Jean Pierre Changeux, dell’Istituto Pasteur di Parigi. Una presenza
replicata due giorni dopo, nel corso del meeting vero e proprio, con una ‘lectio
magistralis’ dal titolo ‘The
Connectomics of Conscious Processing: from the Molecular to the Cultural Level
(Arts and Science)’.
A Changeux si affiancheranno numerosi nomi illustri
di varie discipline, come il Premio Nobel della Medicina 2011, Bruce Beutler,
il fisico di fama internazionale Antonino Zichichi, il popolarissimo scrittore
napoletano Maurizio De Giovanni, e il direttore dell’Istituto di Ricerche
Farmacologiche Mario Negri di Milano, Giuseppe Remuzzi. Lo stesso Remuzzi, nei
giorni immediatamente successivi alle ‘Due Culture’, presiederà, sempre a
Biogem, un meeting della Società Europea di Nefrologia, incentrato sui rapporti
tra rene e cervello, recentemente molto studiati nell’Istituto irpino, grazie
all’iniziativa del direttore scientifico, Giovambattista Capasso.
Importante novità è infine la completa ‘professionalizzazione’ del programma
artistico serale, quest’anno formalmente diretto dal musicista Nazzareno
Carusi, a conferma di una generosità proverbiale del maestro nei confronti di
Biogem, e nel solco di una sempre feconda ispirazione risalente ad intellettuali
come Aldo Masullo e Paolo Isotta, indimenticabili protagonisti delle ‘Due
Culture’.