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Teora - Cerimonia di scoprimento della targa commemorativa sulla casa della Serva di Dio Alma Ferrara

 

Venerdì 10 giugno alle ore 19.00 avrà luogo la cerimonia di scoprimento della targa commemorativa sulla casa natale della Serva di Dio Alma Ferrara in Via Giulio Cesare Sibilia al numero civico 8 a Teora.

L’appuntamento voluto dai fedeli, dal parroco padre Davide Perdonò e dall’Amministrazione comunale guidata da Pasquale Chirico è stato fatto ricadere nel giorno del genetliaco della serva di Dio.

Alma Ferrara nacque, infatti, in quella casa (ricostruita dalle macerie del terremoto dell’80) il 10 giugno 1914 da Costantina Sibilia e Vincenzo Ferrara. Quinta figlia di una famiglia di emigranti che rientrati in Italia si era ristabilita nel paese natio, Alma frequentò a Teora le scuole elementari e ad Avellino, dove la famiglia si era trasferita, le Medie ed il Liceo Scientifico. Nell’anno accademico 1932-1933 si iscrisse alla facoltà di Scienze Naturali dell’Università di Napoli dove si laureò nel 1936 a pieni voti. Nel 1940 sposa l’ingegnere Francesco Sacco. Inizia così, a seguito dei tanti trasferimenti del marito (ingegnere delle ferrovie), il suo peregrinare nei vari licei e istituti superiori di molte città italiane (Foggia, Venezia, Padova, Bolzano, Bergamo, Milano).  Ultima tappa, nel 1965, divenne Roma. Nella capitale insegnò fino al 1975, anno del pensionamento. Nel 1993 morì il marito Francesco e dopo una lunga malattia il 4 maggio del 2000 morì anche Alma. Il giorno successivo venne sepolta nel cimitero di Teora, sotto la tomba del marito. 

La vita di Alma fu segnata da due fenomeni straordinari: la visione della Madonna e le Comunicazioni ovvero Colloqui che Alma periodicamente, ad iniziare dall’80 aveva con Dio Padre. Questo contatto meraviglioso con Dio aveva fortificato la fede di Alma, e le fece mutare il suo atteggiamento interiore verso il prossimo, con il cercare di esercitare la pazienza, la clemenza, la sopportazione e la carità.

Queste Comunicazioni furono raccolte in una collana di tre volumi dal titolo “Opera d’Oro. Colloqui con il Padre

 Nel 1992 Alma   Ferrara fondò, il "Movimento per l'amore gioioso del Padre" che guidò sino al 2000, anno della sua morte.

Nel mese di gennaio 2017 i Vescovi del Lazio accolsero alla unanimità la richiesta del “Movimento per l'amore gioioso del Padre”, per riconoscere ad Alma il titolo di Serva di Dio e l’ammissione al Tribunale della Santa Sede della causa di beatificazione. “Ricercatrice e amante dello studio - così, nella motivazione i vescovi definirono, tra l’altro Alma - animata da una grande fede, la Serva di Dio aveva fatto della sua vita una lode a Dio Padre attraverso il faticoso cammino della conoscenza, dell'amore e del servizio ai fratelli.

La cerimonia di scoprimento, ritornando all’avvenimento di venerdì pomeriggio, della lapide commemorativa sarà preceduta, alle ore 18,00, da una celebrazione eucaristica presieduta dal parroco padre Davide Perdono, alla quale, oltre ai fedeli, assisteranno gli amministratori guidati dal sindaco Pasquale Chirico, i figli Simone e Liliana Sacco e il nipote Simone dell’Erba in qualità di presidente dell’Associazione “Movimento per l’amore gioioso del Padre”. Sarà anche presente il vice postulatore per la causa di beatificazione di Alma il dott. Nicola Gianpaolo.

Al termine si andrà in corteo dove, in forma strettamente semplice, avverrà il rituale scoprimento della lapide.

In serata i familiari di Alma saranno a disposizione di chi vorrà conoscere meglio e di più la Serva di Dio, visto che a Teora veniva poco e solo in vacanza.