Conferenza sindaci Asl tra condivisione e polemiche sui medici che rifiutano le destinazioni di ospedali centrali e periferici
La Direzione Strategica dell’ASL di Avellino ha convocato questa mattina
la Conferenza dei Sindaci dei Comuni della provincia di Avellino. Durante l’incontro,
fortemente voluto dal Direttore Generale Mario Nicola Vittorio Ferrante, sono
state illustrate le linee programmatiche dell'Azienda Sanitaria Locale,
mettendo in evidenza tutte le attività che verranno poste in essere a medio e
lungo termine nel triennio 2022-2025 in uno spirito di condivisione tra enti.
Si tratta del primo appuntamento per l'avvio di un proficuo e sinergico
percorso di collaborazione istituzionale con tutti i 118 Comuni della provincia
che mira a creare uno spazio di
confronto sui temi e sulle criticità al fine di trovare strategie e
soluzioni condivise.
Tra le questioni all'ordine del giorno: il PNRR Misura 6 Salute che vede l'attivazione nel prossimo futuro sul territorio provinciale di Ospedali di Comunità, Case di Comunità e COT (Centrali Operative Territoriali), oltre ad importanti investimenti tecnologici; il reclutamento di personale medico, infermieristico e amministrativo presso Presidi Ospedalieri e Distretti Sanitari; il potenziamento e la riqualificazione dei Presidi Ospedalieri di Ariano Irpino e Sant'Angelo dei Lombardi; l'implementazione della medicina territoriale, con il coinvolgimento dei medici di medicina generale, delle cure domiciliari, della teleassistenza e telemedicina. L'annosa questione della carenza di personale per il rifiuto delle aree interne di molti medici ha visto numerosi interventi dei primi cittadini, con proposte sul tipo di predisporre clausole di permanenza presso la sede di affermazione.
Tra gli interventi quello del Sindaco di Avellino, Gianluca Festa, del sindaco di Roccabascerana, Roberto del Grosso, del sindaco di Bisaccia, Marcello Arminio, del Sindaco di Cervinara, Caterina Lengua, del Sindaco di Sant'Angelo dei Lombardi, Marco Marandino e del Sindaco di Castel Baronia, Felice Martone, che hanno molto apprezzato l'iniziativa e condiviso l'impostazione metodologica. I sindaci intervenuti hanno salutato con favore la creazione di uno spazio di dialogo e di collaborazione alla risoluzione dei problemi e al miglioramento dell'offerta di salute al cittadino, vista anche sotto il profilo dell'umanizzazione delle cure.