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La città  sceglie Ciampi e il governo di minoranza

La vittoria di Ciampi consegna  un forte calo dell'affluenza alle urne. Al ballottaggio hanno preso parte alle votazioni 20.268 cittadini, ossia il 50,36% dei 46.622 aventi diritto. Al primo turno del 10 giugno, invece, erano stati ben 33.195 a votare, raggiungendo una percentuale pari al 71,2%. Un'affluenza bassa, ma che comunque ha retto ed è riuscita a dare una squadra di governo alla città.

Dati in lieve calo anche rispetto alle amministrative di 5 anni fa, dove a sfidarsi al ballottaggio furono il sindaco uscente Paolo Foti e Dino Preziosi. 

Pizza ha perso nel giro di 15 giorni intercorsi tra il primo e secondo turno ben 4564 voti: i voti raccolti dalle sue liste  al primo turno erano 16.751, domenica nel ballottaggio circa la metà con 7444 voti. Un male oscuro tra le forze politiche e i propri elettori che hanno deciso di rimanere a casa. In sintesi, il 10 giugno ha votato il 71, 2% degli elettori, mentre il 24 giugno e' andato alle urne il 50,32. 

Il nuovo Consiglio Comunale sarà così composto: Vincenzo Ciampi sindaco, 5 candidati per il Movimento 5 Stelle (Antonio Aquino, Massimo Mingarelli,Laudonia Alfonso, Elsa D'Aliasi, Maura Sarno), 4 candidati di Centrodestra (Sabino Morano, Lazzaro Iandolo, Damiano Genovese, Ines Funcillo), 3 della Lista "Mai Più" (Luca Cipriano, Marietta Giordano, Leonardo Festa), 1 de "La svolta inizia da te" (Dino Preziosi), 1 di "Si Può" (Nadia Arace).

All'opposizione, invece, ci saranno 6 componenti del Partito Democratico (Livio Petito, Laura Nargi, Enza Ambrosone, Carmine Montanile, Stefano Antonio Nicola La Verde, Ivo Capone), 3 di "Davvero Democratici" (Gianluca Festa, Ugo Maggio, Giuseppe Negrone), 2 di "Avellino è Popolare" (Nicola Giordano, Alberto Bilotta), 2 di "Avellino Rinasce" (Raffaele Pericolo detto Lino, Modestino Verrengia), 2 di "Insieme Protagonisti" (Gianluca Gaeta, Stefano Luongo), "Avellino Democratica" (Ettore Iacovacci), 1 di "Avellino Libera è Progressista" (Adriana Percopo).