La Provincia approva l'atto costitutivo della Fondazione Sistema Irpinia
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Ufficializzato alla presenza del Notaio Fabrizio Virginio Pesiri l'atto costitutivo della Fondazione sistema Irpinia che intende realizzare il proprio fine istituzionale attraverso la progettazione e lo sviluppo di un'offerta territoriale " unica" del Sistema Irpinia perseguendo finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Tra le attività , in evidenza, interventi ed azioni di marketing strategico- operativo, promozione di eventi culturali, con particolare riferimento a quelli musicali, artistici e sportivi, organizzazione di festival, corsi e concorsi, mostre , fiere,conferimento di borse di studio, fornitura di servizi in ambito culturale.
L'idea iniziale di Domenico Biancardi, Presidente della Provincia ha questa mattina nella Sala consiliare di Palazzo Caracciolo, trovato le conferme attraverso la premessa sostanziale per la costruzione del sistema di promozione e valorizzazione delle identità locali e del patrimonio di risorse strategiche del Territorio irpino. " L’impresa è ardua - ha dichiarato il numero uno della Provincia - Oggi siamo all’anno zero. Abbiamo bisogno di far conoscere l'Irpinia, aprire i musei di domenica e di ripartire da capo. Alla Fondazione cederemo tutto, creeremo un biglietto unico di accesso, attueremo una vera e propria rivoluzione. Speriamo che il messaggio arrivi anche in Regione, come un progetto pilota per tutta la Campania». L’iter di questa mattina è cominciato: «I prossimi passi sono la realizzazione della piattaforma per il sistema Irpinia, e un ufficio con 10 operatori al piano terra. Poi i 24 distretti culturali, due punti informativi all’aeroporto di Napoli e uno al molo Beverello. Quindi l’accoglienza. I soldi ci sono, perchè ancora mandiamo indietro quelli che vengono dall’Europa. Spendiamoli" , ha così sintetizzato Biancardi .
Il primo consiglio di Amministrazione della Fondazione, risulta così composto:
- Giuseppe Bruno presidente Confindustria Avellino
- Oreste Pietro Nicola La Stella, presidente Camera di Commercio Avellino;
- Giuseppe Silvestri , presidente Unpli Avellino;
- Giuseppe Vitale, presidente nazionale Cta Acli;
- Fabio Michele Amatucci, docente universitario;
- Angelo Verderosa , architetto e Console del Touring Club Italiano per l'Alta Irpinia
- Francesco de Beaumont avvocato e imprenditore impegnato nel settore vitivinicolo e nella promozione territoriale;
- Annibale Discepolo giornalista impegnato nella valorizzazione delle produzioni irpine e del territorio;
- Donatella Cagnazzo, docente e già presidente della Sezione Turismo di Confindustria Caserta;
- Ilaria Loffredo, esperta di beni culturali, marketing territoriale e turistico;
- Antonio Larizza, avvocato e già presidente della Fondazione Avella Città d’Arte . Alla carica di Presidente della Fondazione e del Consiglio di Amministrazione e' stata designata Donatella Cagnazzo che ha ribadito la straordinarietà della Fondazione come " un progetto illuminato, che si compone di una serie di misure convergenti" . La neo presidente ha confermato le positive attese dei consiglieri provinciali ribadendo di voler portare la mia " esperienza ultraventennale, a tutto campo, nel settore. L’Irpinia è un territorio molto diffuso, innanzitutto partiremo con la digitalizzazione. Dalla più piccola biblioteca al sito culturale più importante, tutto sarà in rete" . Il patrimonio iniziale e' costituito dal fondo di dotazione rappresentato dal conferimento in danaro della somma di 100mila Euro con due sedi logistiche ad Avellino presso Caserma Litto ed una a Roma presso la sede dell'Unione Province Italiane.