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Tre ricerche in corso a Biogem presentate al Congresso della Società Italiana di Cancerologia
venerdì 4 ottobre 2024 - Da Redazione
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Gli studi, coordinati dal professore Michele Caraglia, responsabile dell’area Oncologica di Biogem, sono finalizzati alla caratterizzazione ad ampio spettro del carcinoma squamoso della laringe da un punto di vista insieme genomico (DNA) e transcrittomico (RNA). La presentazione, avvenuta nei giorni scorsi presso l’Università degli Studi di Milano, in occasione della sessantaquattresima edizione del Congresso SIC (Società Italiana di Cancerologia), ha visto protagoniste le ricercatrici Marianna Scrima, Federica Melisi e Teresa Peluso, le ultime due presenti al meeting.
<<I tre lavori – rivela Federica Melisi – riguardano, in particolare, l’identificazione di alterazioni genomiche su tessuti d’archivio (conservati in blocchi di paraffina) provenienti dall’Istituto Tumori ‘G.Pascale’ di Napoli e, al tempo stesso, la presenza di alterazioni trascrittomiche su singola cellula su tessuti freschi di carcinoma squamoso laringeo, inviati dall’Ospedale ‘Cardarelli’ e dal Policlinico ‘Federico II’, sempre del capoluogo campano, ma anche dall’Ospedale ‘San Pio’ di Benevento>>.
<<Le ricerche in corso – sottolinea la collega Marianna Scrima – beneficiano di una tecnologia all’avanguardia, che ci ha consentito di identificare le popolazioni cellulari e i meccanismi molecolari cooperanti alla formazione della massa neoplastica, con particolare attenzione alle cellule normali che influenzano lo sviluppo del tumore e ne determinano la resistenza ai trattamenti>>.
<<Abbiamo infatti sviluppato – precisa la terza ricercatrice dell’Istituto irpino coinvolta in questi studi, Teresa Peluso - un protocollo per la creazione di strutture in 3D (organoidi) in grado di offrire uno strumento promettente, ma ancora da validare in studi clinici controllati, per la valutazione di un trattamento farmacologico personalizzato, ad oggi ancora non disponibile>>. <<Un obiettivo - chiarisce infine la stessa Peluso – realizzabile anche grazie alla collaborazione del gruppo di Biologia Cellulare e Preclinica Oncologica di Biogem, guidato dal professore Geppino Falco>>.