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Inaugurato il treno storico Avellino-Rocchetta Sant'Antonio tra sogni e speranze

Tante persone questa mattina  alla stazione di Lioni per attendere l’arrivo del treno storico Avellino-Rocchetta Sant’Antonio e tante altre, invece, hanno deciso di godersi il viaggio a bordo delle storiche carrozze degli anni ’50, che per la prima volta hanno percorso l’intera tratta da Rocchetta Sant’Antonio ad Avellino e viceversa, passando per i comuni dell’Alta Irpinia, che per l’occasione hanno organizzato eventi e manifestazioni per salutare il passaggio dello storico treno.
La riapertura totale della ferrovia è stata possibile grazie alla sistemazione dell'ultimo tratto tra Montemarano ed Avellino. Già in occasione del Carnevale era stato reso fruibile il tratto tra Montella e Montemarano, permettendo a centinaia di persone di vivere l'emozione di un viaggio sul treno turistico che attraversa l'Irpinia. 
L’entusiasmo dei presenti, che da anni attendevano questo momento, è stato notevole. Inoltre alla Stazione di Lioni si è cercato di unire all’occasione del viaggio in treno anche la cultura e le tradizioni culinarie. I passeggeri, una volta scesi a Lioni, da un lato hanno potuto usufruire di due mostre fotografiche dedicate: una alle donne del ’68 e l’altra alla figura di Berlinguer, allestite nei locali dell’autostazione e dall’altro hanno potuto gustare i prodotti tipici e le eccellenze gastronomiche irpine grazie agli stand organizzati dalla Coldiretti in un’area adiacente alla Stazione.
All’arrivo del treno a Lioni, una moltitudine di passeggeri si è riversata in stazione dove ad attenderli c'erano il sindaco di Lioni Yuri Gioino e la vicesindaco Domenica Gallo. Tra i passeggeri anche la presidente del Consiglio regionale Rosetta D’Amelio, il sindaco di Teora Stefano Farina, Pietro Mitrione presidente di In_Loco_Motivi, l’associazione che da anni si batte per la riapertura della tratta ferroviaria, ma anche Francesco Celli dell’associazione InfoIrpinia e la compagnia teatrale Clan H di Salvatore Mazza che con i suoi caratteristici costumi ha fatto rivivere le abitudini dei passeggeri dell’epoca che erano soliti viaggiare su questo treno.
Vedere la tratta ferroviaria, anche se solo per scopi turistici, dopo anni di ostacoli e difficoltà burocratiche, ha rappresentato una grande vittoria per tutte le associazioni e i comitati che si sono impegnati affinché l’infrastruttura non venisse abbandonata. Soddisfatta anche la politica locale e regionale che tanto si è spesa affinché il progetto del treno turistico divenisse realtà.
Ad esprimere grande soddisfazione è stato il Governatore Vincenzo De Luca che alla stazione di Avellino, al momento dell’inaugurazione del treno storico, ha dichiarato: “In due anni abbiamo completato la rimessa in servizio dell’Avellino-Rocchetta Sant’Antonio. Era un impegno e abbiamo mantenuto la parola. Un impegno che è costato 20 milioni di euro. E’ sempre bene ricordare i fatti perché viviamo in un Paese in cui le cose belle e importanti sembrano cadere dal cielo, mentre le cose negative te le addebitano. Abbiamo deciso di fare questo investimento sulla base di una scelta politica: Avellino e le aree interne al centro dell’attenzione della giunta della Regione Campania. E’ un’occasione importante per valorizzare il turismo in una zona bellissima. Questo treno che riparte, questa linea che si riattiva è il simbolo di una rinascita più generale che sta vivendo la realtà di Avellino”.
Il Governatore è poi salito a bordo del treno, ma scendendo prima del suo arrivo in Alta Irpinia; dunque chi pensava di ritrovarlo a Lioni si è dovuto ricredere.
Insomma un’occasione che, come ripetuto più volte dalla politica, non deve essere sprecata per rimettere in moto l’economia attraverso eventi turistici legati alla tratta ferroviaria.
Nella giornata di oggi e domani 26 e 27 maggio, saranno due i treni che da Foggia verso Avellino e viceversa percorreranno i 119 chilometri che separano l’Irpinia dalla Basilicata, portando  in giro turisti da ogni angolo della Campania e non solo.
Intanto per chiudere in bellezza questa giornata di festa, a Lioni questa sera sempre alla Stazione, la proiezione del film di Giambattista Assanti “L’ultima fermata” che vede tra gli attori protagonisti anche Claudia Cardinale.