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Irpino dell'Anno 2018 - Escalation di emozioni tra ideali e legami ritrovati

- di Antonio Porcelli -  Tredicesima edizione dell’Irpino dell’anno, tradizionale premio assegnato agli Irpini che si sono distinti nel campo umanitario, artistico, scientifico, imprenditoriale. L'edizione di quest'anno verrà ricordata per l'escalation di emozioni che l'organizzazione affidata alla famiglia Bruno e in particolare al coordinamento di Rosaria Bruno e' riuscita a trasmettere durante la cerimonia che si e' svolta  a Flumeri  presso il Relais Imperatrice alla presenza di Autorità civili, militari e religiose e di oltre 400 invitati. Nel centenario della fine della Grande Guerra sono stati ricordati attraverso un filmato i Caduti della Patria, tra cui molti irpini, che con il sacrificio della propria vita hanno donato una Patria da custodire nei valori e nel l'unità. Tra i premiati  Renato Carpentieri, attore e regista di successo, natio di Savignano Irpino, noto per il suo impegno sociale, per la divulgazione della cultura, per la sperimentazione teatrale, vincitore di numerosi premi fra cui il David di Donatello nel 2018 come miglior attore protagonista. Nonostante Carpentieri e' risultato  assente giustificato alla manifestazione per sopraggiunti motivi di salute,  la sua presenza all'evento e' risultata visibile e palpabile attraverso un filmato della sua carriera e generosità anche attraverso il racconto del sindaco di Savignano Fabio Della Marra Scarpone. Premio per il montellese Dimitri Dello Buonocapo della segreteria tecnica del Ministero delle Infrastrutture e trasporti, esperto di sistemi informatici e di gestione della sicurezza e condivisione dei dati geo spaziali, membro di diversi tavoli istituzionali nazionali ed internazionali. Dello Buono e' stato premiato dal sindaco Ferruccio Capone e dal Prefetto di Avellino dott.ssa Tirone. Emozioni e applausi per la presenza del solofrano  Giuseppe Dell'Acqua fra i più storici e stretti collaboratori di Basaglia che è stato artefice  e sostenitore della legge 180, e della riforma psichiatrica con l’Istituzione dei Servizi di Salute Mentale Territoriale e la chiusura dei manicomi. Il premio consegnato dal Presidente della Provincia Domenico Gambacorta e dal sindaco di Solofra Michele Vignola ha reso omaggio alla comunicativa sensibilità di Dell'Acqua confermata ed apprezzata dagli applausi degli invitati. Un riconoscimento dedicato ai giovani e la scelta ha riguardato la  giovane e tenace pianista di origini calitrane ma residente a Lioni, Giulia Martiniello già vincitrice di numerosi concorsi, docente di pianoforte in una prestigiosa scuola di Lugano con il sogno di realizzare in Irpinia una scuola di musica per offrire opportunità ai tanti talenti presenti sul Territorio. Martiniello e'stata premiata dal vicesindaco di Lioni,Gallo e dal Vescovo di Ariano Irpino, S.E.Mons. Sergio Melillo. Infine il clou della serata con il premio ad Antonio Ledezma, originario di Grottaminarda avvocato e politico,  leader dell’opposizione democratica del governo Venezuelano oggi in esilio, Sindaco del Distretto Metropolitano rimosso con la forza dal suo incarico ed incarcerato per 1002 giorni,  che continua instancabilmente il suo impegno in tutto il mondo per sensibilizzare la comunità internazionale sulla causa del Venezuela. Ha ricevuto il Premio Sacharov 2017 presso il Parlamento Europeo a Strasburgo. Un riconoscimento, come evidenziato dallo stesso Ledezma, al popolo venezuelano che non smette di combattere per la propria libertà e per rialzarsi dalla grave crisi economica che affligge la Nazione. Ledezma al quale il comune di Grottaminarda in mattinata aveva conferito la cittadinanza onoraria e' stato premiato da Rosetta D'Amelio e dal primo cittadino Angelo Cobino.