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La Fiorentina e il mondo dello sport piange l'improvvisa scomparsa di Davide Astori
Il capitano della Fiorentina Davide Astori, 31 anni, 14 presenze in azzurro, è stato trovato morto ad Udine nella camera dell'albergo "La' di Moret" dove si trovava in ritiro con la squadra per giocare alla Dacia Arena contro l'Udinese. Il forte difensore probabilmente è deceduto nel sonno, forse per un arresto cardiocircolatorio. Non si era presentato a colazione e alle 9.30 il massaggiatore è salito nella sua camera. Lo staff medico non ha nemmeno tentato di rianimarlo. Il suo corpo è stato quindi trasportato all'obitorio di Udine in attesa di un esame preliminare della salma, in base al quale verrà presa poi una decisione sull'autopsia, che in ogni caso dovrebbe essere eseguita nella giornata di domani. Astori, come tutta la squadra viola mercoledì si era sottoposto alle visite di controllo che sono routine per ogni squadra di Serie A: dall'elettrocardiogramma non era emerso niente di irregolare. La 27/a giornata di serie A in programma oggi e le tre gare di Serie B non saranno disputate in segno di lutto per la morte del capitano dei viola. "È una tragedia immensa, una dura prova per tutti noi. Davide era un punto di riferimento per la squadra.". Così il presidente della Fiorentina Andrea Della Valle ha commentato il grave lutto che ha colpito i viola anticipando che "lunedì Astori avrebbe firmato il rinnovo del contratto per chiudere la carriera con la maglia viola. Lo shock è ancora troppo forte." Astori era nato a San Giovanni Bianco, in provincia di Bergamo, il 7 gennaio 1987. Il difensore lascia la compagna Francesca e una figlia, Vittoria, 2 anni. È cresciuto nel vivaio del Milan, nella sua carriera ha vestito anche le maglie del Cagliari (2008-14), Roma (2014-15).