Testimonianze di vita e di successo: il Rettore Maurizio Oliviero e Padre Ibrahim al De Sanctis di Sant'Angelo dei L.
Gerardo Cipriano, Dirigente scolastico I.I.S.S “F. De Sanctis” - Sant’Angelo dei Lombardi, Marco Marandino - Sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi. Michela Pepe - Presidente Associazione “Mad.Ora Famiglia e Minori Onlus”, Rosanna Repole Presidente Rotary Club Irpinia Goleto e presidente della Fondazione Officina Solidale.
Le due testimonianze hanno attraversato storie diverse, esperienze che si sono incrociate in una visione della vita in cui le relazioni umane sono viste come un bene prezioso da custodire con la ricerca delle ragioni della Pace e il rifiuto della cultura della violenza e della violenza dei diritti. È' emerso con forza il coraggio del cambiamento come possibilità di sfida e inversione di rotta nella direzione di un mondo nuovo da costruire attraverso il dialogo.
L'intervento di Maurizio Oliviero, nato a Lioni il 14 luglio 1967, ha raggruppato la sua esperienza di alunno del De Sanctis con diploma da 60/60, la successiva difficoltà della scelta post diploma ( tipica di ogni giovane), il suo cursus di studi a Perugia con il massimo dei voti diventando Professore ordinario di Diritto Pubblico comparato presso l’Università degli Studi di Perugia. Un percorso approdato nel maggio del 2019 con l'elezione e proclamazione a Rettore dell’Università degli Studi di Perugia. Ai giovani studenti intervenuti, ha offerto una testimonianza di successo caratterizzata da una forte umanità e da una attenzione tesa alla diffusione della cultura della Pace tra i giovani del Medio Oriente, in particolare in Palestina offrendo loro la possibilità di esperienze di studio in Italia tese a rafforzare lo scambio di esperienze di mondi diversi anche conflittuali per ricercare le ragioni della pace. Una modernità di linguaggio e di contenuti, quelli espressi dall'ex studente del Liceo De Sanctis, oggi una vera eccellenza e orgoglio del Territorio irpino. Oliviero, che ha come recondito pensiero il desiderio di ritornare in Irpinia, ha invitato i giovani studenti a studiare e a vivere il tempo con ritmi più lenti e meditati per scelte consapevoli. Nel suo intervento, ha ribadito ed evidenziato il legame forte che lo lega a Padre Ibrahim Faltas, il frate francescano di origine egiziana, noto all'opinione pubblica internazionale per aver vissuto e partecipato alle vicende del conflitto tra Israeliani e Palestinesi durante l’assedio armato alla Basilica della Natività di Betlemme nel 2002.
Padre Ibrahim si è distinto per la sua qualità di mediatore attraverso il dialogo riuscendo in quella drammatica occasione, a trovare una soluzione tra le due parti in conflitto.
Un uomo che ha fatto vincere la logica della mediazione e del dialogo che vince sulla logica della Forza. Un esempio di diplomazia che nasce dal basso attraverso numerosi progetti di solidarietà, integrazione ed educazione alla pace soprattutto per i giovani ed i bambini.
Oggi, l'esempio di pacifica convivenza tra cristiani e musulmani e' visibile nella sua opera di promozione culturale che la Custodia di Terra Santa porta avanti da anni e nella scuola francescana che dirige con più di duemila bambini di entrambe le religioni e di diverse etnie. Alla fine, la proposta di un gemellaggio tra l'Istituto De Sanctis e la scuola che dirige in Palestina e' stata accolta con apprezzamenti ed applausi dagli entusiasti convenuti all'incontro con le due personalità di rilievo. ( A. P.)