Cronaca
Arrestato un 26enne di Avellino per produzione e spaccio sostanze stupefacenti

Personale della Squadra Mobile della Questura di Avellino ha tratto in stato di arresto in flagranza S.D. classe 1999 residente ad Avellino, ritenuto gravemente indiziato, allo stato delle indagini e salvi gli ulteriori sviluppi processuali, del reato di produzione, traffico e detenzione di sostanza stupefacenti. In particolare, all'esito di una perquisizione eseguita presso l'abitazione di residenza dell'indagato è stato rinvenuto dapprima un barattolo contenente numerosi funghi già formati ed essiccati e che, da una verifica presso di laboratorio, sono risultati appartenere alla specie Psilocybe Semilanceata del genere Psilocybe; sostanza ad alto potenziale allucinogeno già inserita nella Tabella I del D.P.R. 309/90.
Inoltre, all'interno dell'abitazione sono stati anche trovati altri 15 barattoli in vetro trasparente da circa 1 litro, di cui 7 barattoli con già visibili le muffe del fungo, rinvenuti su uno scaffale del bagno, utilizzato come serra riscaldata, una scatola di terriccio sintetico e muffe per la relativa piantumazione, due misuratori di umidità, un essiccatore elettrico con alcuni funghi all'interno, oltre a materiale per il confezionamento e bilancino di precisione; questi ulteriori elementi hanno consentito di ipotizzare anche una destinazione a terzi di quanto rinvenuto. Per tale motivo, contestando l'illecita attività di coltivazione di funghi allucinogeni, l'indagato è stato dichiarato in stato di arresto.
Il P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino, avvisato dell'arresto, ha disposto la traduzione dell'indagato presso la sua abitazione, in attesa dell'udienza di convalida. Nella mattinata del giorno 7 aprile u.s., si è svolta l'udienza innanzi al G.I.P. del Tribunale di Avellino, il quale ha convalidato l'arresto operato ed applicato, all'indagato, la misura degli arresti domiciliari.
L'attività in questione, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Avellino, si inserisce in un contesto investigativo diretto a recidere il radicamento del traffico di sostanze stupefacenti nel circondario irpino, anche attraverso la persecuzione della messa in vendita al dettaglio.