Eseguito dalla Procura di Benevento un arresto per un 26enne per violazione della legge sugli stupefacenti
Nella mattinata odierna, all’esito di intensa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Benevento, militari della Sezione Operativa della Compagnia Carabinieri di Benevento hanno dato esecuzione ad un decreto di fermo di indiziato di delitto disposto dal pubblico ministero nei confronti di un ventiseienne –già pregiudicato per violazione della legge sugli stupefacenti- gravemente indiziato di plurimi episodi di cessione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, marijuana e crack.
In particolare, l’attività d’indagine traeva origine da diverso procedimento, avente ad oggetto diversi episodi delittuosi commessi con esplosivi o incendi ai danni di alcune autovetture, e consentiva -mediante intercettazioni ambientali e telefoniche- di acquisire elementi per sostenere la gravità indiziaria in ordine ad una fiorente attività di cessione di stupefacenti posta in essere dall’indagato. Oltre a singoli episodi di cessione commessi quotidianamente dal maggio al luglio 2020 dal fermato, sono emersi elementi per ricostruire due distinte “forniture” –rispettivamente di 120 grammi di cocaina (episodio per il quale era stata tratta in arresto, in flagranza di reato, una coppia beneventana proveniente dal napoletano, a cui era stato anche sequestrato un micro cellulare utilizzato per sottrarsi alle intercettazioni) e circa 2 chilogrammi di marijuana- destinate al mercato beneventano e comuni limitrofi.
Il fermo veniva disposto in virtù di alcune conversazioni captate, nelle quali il soggetto destinatario della misura pre-cautelare, temendo o addirittura sostenendo di essere a conoscenza dell’imminente chiusura delle indagini nei suoi confronti, manifestava l’intenzione di volersi allontanare –anche reperendo documenti falsi- in un villaggio ove sarebbe stato difficilmente individuato.
I militari della Sezione Operativa hanno, inoltre, eseguito numerose perquisizioni domiciliari, sequestrando presso l’abitazione del fermato dispositivi elettronici portatili e una somma in contanti di euro 1.100,00 in banconote da piccolo taglio, ritenuti corpo dei reati in contestazione.
Al termine delle formalità è stato associato alla Casa Circondariale di Benevento a disposizione dell’A.G. per la convalida.