Gdf Avellino - Sequestro preventivo di un milione di Euro per indebite percezioni di contributi Covid
Il GIP del Tribunale di Avellino, ha accolto la richiesta della Procura della Repubblica di Avellino, disponendo il sequestro preventivo per circa 1 milione di euro nei confronti di soggetti titolari/legali rappresentanti di imprese "cartiere" operanti nel settore conciario. Il sequestro, eseguito dalla Compagnia Guardia di Finanza di Solofra, è l'epilogo delle indagini coordinate dalla Procura irpina e condotte dalla predetta Compagnia che, già nel maggio del 2022, aveva denunciato 22 persone fisiche, ritenute indiziate di aver indebitamente percepito i contributi COVID a fondo perduto erogati alle imprese colpite dall'emergenza pandemica. Le originarie analisi dei profili di rischio dei soggetti coinvolti, molti dei quali fiscalmente inadempienti, hanno permesso di ricostruire, sul piano probatorio, l'apparente operatività di un insieme di imprese che hanno intrecciato fittizi rapporti commerciali con imprese attive ed operative nel polo conciario. Le indagini svolte, infatti, hanno svelato l'esistenza di un meccanismo di false fatturazioni, simile a quello utilizzato nelle cosiddette "frodi carosello", che ha permesso la richiesta dei contributi a fondo perduto connessi all'emergenza pandemica, grazie proprio al considerevole fatturato frutto di operazioni inesistenti. L'attività d'indagine si inserisce nel quadro più ampio di specifiche iniziative investigative avviate dalla Procura della Repubblica di Avellino, unitamente alla Guardia di Finanza di Avellino, finalizzate a reprimere le condotte illecite e garantire il corretto impiego delle risorse pubbliche.