I carabinieri di Frigento arrestano un 36enne di Mirabella per violenza, danneggiamento e maltrattamenti nei confronti dei familiari
I carabinieri della stazione di Frigento, hanno dato esecuzione alla misura degli arresti domiciliari emessa dal Gip nei confronti di un 36enne di Mirabella Eclano, indiziato per maltrattamenti contro familiari e conviventi, tentata violenza privata, lesioni personali e danneggiamento.
I carabinieri, attraverso una serie di indagini, hanno acquisito gravi indizi in ordine alla sussistenza di una reiterata attività vessatoria e violenta posta in essere dal 36enne nei confronti della moglie, protrattasi per oltre 15 anni.
In tale periodo, l'uomo si sarebbe reso responsabile di violenze fisiche e morali nei confronti della donna, insultandola, percuotendola (anche in presenza dei figli minori e quando la stessa era incinta) e minacciandola di morte nonchè di uccidere i bambini avuti con la stessa, scagliando la sua furia e la sua violenza anche sul mobilio, ribaltando tavoli, rompendo soprammobili, spaccando porte, determinando un clima di terrore con condotte di sofferenze fisiche e morali, tali da soggiocare la donna con il timore di dover subire vessazioni peggiori.
Lo scorso mese di settembre, il 36enne presentandosi presso l'abitazione dell'ex suocero, dopo aver preso a spallate la porta d'ingresso e infranto con un pugno il lunotto della sua autovettura, ha ingaggiato una colluttazione con l'anziano, facendolo cadere, infierendo su di lui con pugni al volto sia su di lui che sul figlio che era uscito dall'abitazione per soccorrere il padre. Il G.I.P. ritenuto sussistenti i gravi indizi di colpevolezza, ha accolto la richiesta della Procura, ricorrendo alle esigenze cautelatri.