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Lauro - Denunciate 2 persone per aggressione ad autista di linea e per ricettazione e falso ideologico

 Poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Lauro in data 10 dicembre u.s. ricevevano una denuncia da parte di un autista di linea della società Eav, che segnalava di essere rimasto vittima di un’aggressione ad opera di un passeggero salito alla Pensilina Autobus di Lauro. L’autista, nel raggiungere il territorio di Nola, subiva, infatti, una serie di invettive per futili motivi tanto da vedersi costretto ad una fermata di emergenza al fine di tutelare l’incolumità dei viaggiatori e per far calmare l’aggressore; tuttavia veniva violentemente aggredito con pugni sferratigli al capo, ed in ultimo colpito dalla punta di un ombrello al viso; subito dopo l’aggressore riusciva a dileguarsi dal posto. Il conducente faceva ricorso alle cure mediche raggiungendo il presidio ospedaliero di Santa Maria della Pietà di Nola dove i sanitari accertavano le lesioni al capo e al viso. L’attività di indagine che ne scaturiva, consentiva, anche grazie all’ausilio di telecamere di videosorveglianza installate sul bus, di identificare un 45enne di Taurano che è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Nola per lesioni aggravate.  Nell’ambito di una ulteriore attività di polizia giudiziaria, finalizzata al contrasto di soggetti dediti ai traffici illeciti, nel corso di una perquisizione domiciliare ad un 40enne di Lauro, veniva rinvenuto un ricettario medico appartenente al distretto sanitario di Napoli. Da un approfondimento investigativo emergeva che il ricettario in questione , un blocchetto contenente 100 fogli con il quale era possibile prescrivere anche farmaci oncologici dal costo elevato, e di cui alcuni fogli risultavano già utilizzati, era stato denunciato come oggetto di furto da parte di personale medico di Napoli. Si accertava inoltre che su alcuni fogli del ricettario, erano stati apposti dei timbri falsi appartenenti a diverso distretto sanitario. L’uomo al termine delle incombenze di rito veniva deferito alla Procura della Repubblica di Avellino per ricettazione e falso ideologico. Le contestazioni sono allo stato provvisorie e la colpevolezza della persone denunciate sarà accertata solo all’esito di giudizio definitivo.