Operazione Caudium in Valle Caudina, 23 misure cautelari contro il clan Pagnozzi
Operazione "Caudium" nelle prime ore dell'alba nelle province di Avellino, Benevento, Roma, Padova e Campobasso. Il provvedimento con 23 misure cautelari è stato emesso dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia – è stato eseguito dai carabinieri del Comando Provinciale di Benevento, supportati dai reparti dell’Arma territorialmente competenti e dal Nucleo Cinofili di Sarno.
Le misure cautelari sono state suddivise tra 12 custodie cautelari in carcere, 9 custodie cautelari agli arresti domiciliari e 2 obblighi di dimora nel comune di residenza. A vario titolo sonio gravemente indiziati dei reati di tentata estorsione, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante del metodo mafioso e del fine di agevolare l’associazione camorristica del clan Pagnozzi, operante in Valle Caudina e territori limitrofi.
Sono stati individuati i gestori delle "piazze di spaccio" a San Martino Valle Caudina e in località Tufara Valle di Benevento, di identificare una fitta rete di "corrieri" e "pusher" e individuare uno dei luoghi di stoccaggio della droga ad Aprilia (LT), presso l’abitazione di uno degli arrestati. All’interno dell’immobile gli indagati provvedevano al taglio ed al confezionamento "sottovuoto" dello stupefacente, che poi veniva trasportato nella Valle Caudina, dove spesso gli indagati si incontravano presso la sede di una società di Tufara Valle, di cui erano soci alcuni degli arrestati.