Provvedimenti di divieto di avvicinamento per maltrattamenti per un 38enne di Monteforte e un 30enne di Serino

Personale della Squadra Mobile, nel corso di questa settimana, ha dato esecuzione alla Misura cautelare del Divieto di avvicinamento alle persone offese, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale, su conforme richiesta della Procura della Repubblica di Avellino, nei confronti di un uomo di 38 anni di Monteforte Irpino. Il predetto con più condotte reiterate nel tempo, nonostante l’avvenuta separazione, maltrattava la ex moglie, mantenendo costantemente, nelle relazioni personali e familiari, un atteggiamento minaccioso, molesto ed aggressivo. La tempestava, altresì, di telefonate con le quali chiedeva insistentemente un incontro e, in ultimo, le provocava lesioni personali guaribili in giorni 15, per averle sferrato un calcio sugli arti inferiori. Il provvedimento eseguito ha imposto all’indagato il Divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa ed agli istituti scolastici frequentati dalle figlie e di mantenere una distanza non inferiore a 500 mt, con l’applicazione del dispositivo anti-stalking. Allo stesso modo, in seguito alle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Avellino, è stata disposta ed eseguita una Misura cautelare dell’Allontanamento dalla Casa Familiare e del Divieto di avvicinamento nei confronti di un cittadino ucraino di 30 anni di Serino che, in uno strettissimo arco temporale di dodici ore, ha perpetrato due azioni violente ai danni dell’ex compagna, con intento esclusivamente ritorsivo e punitivo. In particolare, non ha esitato ad aggredire la ex compagna, in pieno giorno e sulla pubblica via, facendo denotare un’incredibile escalation di violenza. Il provvedimento eseguito ha imposto all’uomo l’Allontanamento dalla Casa familiare ed il divieto di non accedervi senza l’autorizzazione del Giudice, di non avvicinarsi al domicilio della famiglia di origine o dei prossimi congiunti, di non avvicinarsi ai luoghi frequentati dalla ex compagna e di mantenere una distanza non inferiore a 500 mt, con la prescrizione del divieto di comunicare con la stessa. Le misure e le attività svolte sono tese a rafforzare la tutela delle fasce deboli con l’obiettivo di proteggere le persone in condizioni di vulnerabilità