Vallo Lauro - Sei arresti per tentata estorsione pluriaggravata anche con il metodo mafioso
Questa mattina, a Moschiano, Pago del Vallo di Lauro Visciano, Marigliano e Nola , i Carabinieri della Compagnia di Baiano hanno dato esecuzione a 6 misure cautelari coercitive (di cui 2 in carcere
e 4 in regime di arresti domiciliari) emesse dal GIP presso il Tribunale di
Napoli, su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia Partenopea, nei
confronti di altrettanti soggetti.
Le indagini, condotte dai militari del Nucleo
Operativo, avviate nel mese di ottobre 2017 e conclusesi nel mese di marzo
2018, hanno consentito di accertare che gli odierni destinatari del provvedimento
cautelare sono gravati da indizi gravi ed univoci circa la pianificazione e l’organizzazione del tentativo di estorsione
pluriaggravata, anche dal metodo mafioso, in danno di un imprenditore edile
operante nell’area Nolana (NA).
Le attività investigative hanno permesso di accertare
che gli indagati, peraltro contigui al clan camorristico “Cava”, operante nel
Vallo di Lauro e nell’hinterland napoletano, per la realizzazione del delitto
in contestazione effettuavano una serie di preparativi che vanno dalla
localizzazione della vittima, a ripetuti sopralluoghi ed all’individuazione di
un loro complice, amico dell’imprenditore, grazie al quale, con uno
stratagemma, lo attiravano in un immobile degli indagati nell’hinterland
napoletano. In questo luogo, a seguito di minacce e violenze fisiche, gli
indagati chiedevano a titolo estorsivo la somma di denaro di 25.000 euro,
nonché la vendita fittizia di un suo terreno agricolo ubicato nel Comune di
Quindici (AV), beneficiario tra l’altro di rilevanti contributi economici
Regionali.
Nel corso dell’operazione, a cui hanno preso parte
oltre 50 militari, unità cinofile del Nucleo Carabinieri di Sarno ed un
velivolo A109 Nexus del Nucleo Elicotteri Carabinieri di Pontecagnano ,
sono state inoltre eseguite numerose perquisizioni domiciliari e locali.