Innamorata della scrittura, Giulia diventa Alfiere della Repubblica

Roma - Giulia Di Cairano, 18 anni di Calitri è stata insignita dal Capo dello Stato dell'onorificenza di Alfiere della Repubblica. Ha partecipato  a molti concorsi letterari ottenendo numerosi riconoscimenti:  l'amore per la scrittura sui temi della tutela ambientale, delle aree interne, della parità di genere, il valore della democrazia, sono stati i temi per cui è stata  prescelta dal Quirinale tra i 29 Alfieri della Repubblica. Giovani, avventurosi, tenaci, appassionati: sono  tra i tanti giovani, volontari  figli di un civismo inteso come alternativa al cinismo. Giulia all'età di 11 anni aveva già vinto il primo premio nel concorso regionale "Inno alla vita" per una poesia scritta  a dieci anni. Seguita con grande attenzione dalla famiglia, è stata premiata dal 2018 al 2022 a San Gerardo Maielis, ha ricevuto il Premio Speciale Miglior Giovane Autore nel concorso letterario "Mille papaveri rossi", e Premi importanti come "Il Dantesco","Il Premio Giovani Promesse" etc.  Ha collaborato come volontaria con il periodico Il Calitrano tenendo una rubrica di recensioni su libri legati ai territori delle aree interne, riflessioni su libri di autori importanti tra i quali sul libro "Paesaggio con rovine", di Generoso Picone, è intervenuta al Festival "Le radici delle nuvole" diretto da Franco Dragone. Giulia rende onore all'Irpinia con il suo impegno solidale e maturo e il premio del Presidente Mattarella la rende protagonista insieme a tutti i ragazzi solidali e forti incapaci di essere indifferenti. (A. P.)