Ariano - Una tre giorni sui rapporti tra fisica e biologia apre le ‘Due Culture’ 2023 di Biogem
Sarà la professoressa Paola
Scampoli, dell’Università Federico II di Napoli e dell’Università di Berna, la
relatrice principale di un ciclo di incontri incentrati sul ruolo
imprescindibile esercitato dalla fisica nelle scienze della vita, in programma
a Biogem, dall’1 al 3 marzo prossimi, dalle 9:00 alle 13:00, con approfondimento
pomeridiano. I seminari si propongono, in particolare, di spiegare perché le
scienze della vita hanno bisogno della fisica, molto al di là dell’ordinario
rapporto tra discipline scientifiche più o meno omogenee. Alla
base delle lezioni tenute dalla professoressa Scampoli, forte di una lunga
esperienza di ricerca e didattica, ci sarà il classico interrogativo generico
sul ruolo della fisica nelle nostre vite. Seguirà un focus sul metodo
scientifico nelle scienze della vita, attraverso il quale si avrà accesso al
corpo umano e alle sue patologie, visti attraverso gli occhi indagatori della
fisica di base, anche e non solo, alla ricerca di possibili, innovative cure.
‘’La cosiddetta fisica di base – anticipa la professoressa Scampoli - è
a volte tacciata di essere inadatta ai fini della formazione dei nostri futuri
biologi, medici, biotecnologi ed è certamente spesso percepita come inutile. In
questo breve corso cercheremo di guardare le scienze della vita dalla
prospettiva della fisica e chissà che non si scopra che la fisica è certo bella,
ma anche utile’’.
La full immersion di Biogem nel mondo della fisica terminerà il pomeriggio del
3 marzo, con la presentazione del libro ‘Il Mio Neutrino’ scritto da un altro top
scientist, il professore Antonio Ereditato, e ultima pubblicazione per la collana
‘Le 2ue Culture’ della Fondazione Biogem. Al convegno parteciperà l’autore stesso, che dialogherà con la
giornalista e scrittrice Cristiana Pulcinelli e con il pubblico in sala.
Sarà quindi un incontro ravvicinato tra fisica e biologia ad alzare il sipario sul percorso delle ‘Due Culture’ 2023 di Biogem, che, dopo alcune tappe intermedie, vivrà, come di consueto, il suo momento clou con il meeting settembrino (quest’anno in programma dal 6 al 9), con tema principale ‘Il mondo verde’.