Morra, due giorni dedicati a Francesco De Sanctis. Il teatro del viaggio sentimentale e un cortometraggio
A Morra De Sanctis ritorna il teatro itinerante con lo spettacolo "Un viaggio sentimentale nei luoghi di Francesco De Sanctis", che ripercorre i luoghi in cui l'illustre scrittore trascorse la sua giovinezza e che affronta anche le esperienze politiche del De Sanctis stesso. L'appuntamento è per sabato 2 settembre e domenica 3 settembre. Ritrovo in piazza alle 18.30 in entrambe le date. La partecipazione è gratuita, ma ai fini organizzativi occorre prenotare con un semplice messaggio, nominativo di riferimento e numero di partecipanti al 3479991670. A seguire sarà offerta a tutti una degustazione di prodotti locali con del buon vino.La manifestazione organizzata dalla Proloco Morra De Sanctis e dall'amministrazione comunale rientra nel progetto Itinerari Irpini tra cultura, storia, teatro e tradizioni. L'intervento è co-finanziato dal Poc Campania 2014-2020, rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura. Programma unitario di percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale e internazionale. Gli appuntamenti di Morra De Sanctis legati a Itinerari Irpini termineranno il 5 settembre alle 21.30 in piazza De Sanctis, con New Generation Band con ospite Salvatore Misticone.
- E sempre sabato 2 settembre altro momento dedicato al De Sanctis, ore 21.30 in piazza. A conclusione del laboratorio cinematografico “Voci dal passato”, realizzato dall’IC “Criscuoli” di Sant’Angelo dei Lombardi in collaborazione con la “Director’s cut”di Nello Patrone nell’ambito del Progetto “Cinema e Immagini per la scuola” - cofinanziato dal Ministero della Cultura, gli alunni della Scuola Secondaria di primo grado di Morra De Sanctis presenteranno al pubblico il cortometraggio “Rivivere”, omaggio a Francesco De Sanctis. Diretti dal regista Nello Patrone, i 23 alunni partecipanti hanno ideato e strutturato un percorso cinematografico che ha descritto scene ed episodi dell’infanzia del sommo letterato e patriota morrese, primo Ministro della Pubblica Istruzione dell’Italia unita. “Questo progetto – riferisce il Dirigente Scolastico dell’IC Criscuoli, prof. Nicola Trunfio - ha inteso promuovere la realizzazione di un curricolo locale basato sulla valorizzazione delle risorse culturali del contesto di riferimento, con la prospettiva di favorire la consapevolezza di un’appartenenza, di radici identitarie e territoriali. La valorizzazione del cinema come opportunità di conoscenza e crescita personale, ha fornito agli studenti adeguate chiavi di lettura e interpretazione del testo filmico, sviluppando interesse per la cinematografia e riportando in vita nella finzione scenica alcuni personaggi illustri del nostro territorio, come il critico Francesco De Sanctis ed il regista Sergio Leone. Un approccio innovativo e consapevole agli spettacoli cinematografici ed alle iniziative artistiche ha assunto quindi una valenza educativa rilevante non solo per la costruzione dell'identità personale, ma anche per l’incremento della padronanza dei codici comunicativi, il potenziamento delle capacità di decodifica del reale ed il rafforzamento dell'attitudine critica.”
Dopo un primo approccio ai ruoli ed alle attività del cinema, i giovani studenti morresi si sono cimentati nell’organizzazione della troupe cinematografica (dalla segretaria di produzione, al regista fino all’operatore di ripresa), per poi redigere la sceneggiatura e il copione del cortometraggio, supportati dai docenti interni coinvolti nel progetto e dall’esperto esterno individuato. Le riprese sono state effettuate proprio nei luoghi dove il giovane Ciccillo (così veniva chiamato De Sanctis da piccolo) ha trascorso la sua infanzia insieme ai suoi coetanei, riproducendo episodi raccontati ne “La giovinezza” e “Un viaggio elettorale”. Significativa la partecipazione degli alunni, così come il coinvolgimento emotivo mostrato nel corso dello svolgimento delle varie attività. “Ci auguriamo – riferiscono i giovani artisti – di poter ripetere questa bellissima esperienza che ci ha avvicinati all’arte del cinema".