Muore in seguito ad infarto Franco Dragone: Cairano sgomenta per la perdita del suo figlio più illustre
Una notizia che ha colto tutti di sorpresa e che getta nel dolore l'Alta Irpinia e il mondo della cultura, il mondo dello spettacolo internazionale e non, e in particolare Cairano il paese natio di Franco Dragone che ha perso la vita in Egitto dove era arrivato per l'allestimento di uno dei suoi lavori teatrali. Il 70enne regista è spirato in seguito ad un infarto. Al suo nome è legato lo show del Cirque du Soleil, lo spettacolo da lui diretto di grandissima fama internazionale.E' stato esponente su scala mondiale di una forma originale di Teatro che, ha valorizzato l'essere umano attraverso l'esaltazione del virtuosismo fisico acrobatico e il ruolo della musica e della pittura, senza rinunciare alla moderna tecnologia. Figlio di immigrati, nelle sue molteplici e poliedriche attività, non ha mai tralasciato il suo paese di origine, sulla rupe della sua Cairano.
Si rifugiava in cerca di serenità e di nuovi stimoli al paese natio, nel quale negli ultimi anni aveva trasferito alcune delle sue attività. Le umili origini irpine, abbinate alla forte identità della gente che vuol conoscere, costruire e rilanciarsi, ha fatto di Franco Dragone un personaggio unico, eclettico, interessato alla comunicazione, al teatro, allo sport e alla musica. Sempre protagonista e animatore di movimenti culturali che hanno sollecitato un risveglio dell'Europa dopo il '68. Particolare il suo gruppo di musica popolare, il suo Caffè -Teatro, unito al movimento del teatro d'azione sviluppato in particolare in Belgio.
L'estate a Cairano, ogni anno era diventata una tradizione : lo incontravi tra la sua gente, con Luigi D'Angelis, Dario Bavaro e i tenaci giovani e anziani dalla tempra forte a progettare il futuro della sua comunità. Uomo dalle forti radici e dalla moderna visione: Dragone unitamente ai molteplici "nostri" punti di riferimento nel campo artistico e culturale, ha rappresentato l'Irpinia e una parte del sud nel mondo. Con acume, intelligenza e l'umanità propria della gente irpina che riesce ad imporsi nel difficile mondo globale.
Antonio Porcelli