Bagnoli Irpino - PUC e PAF, il sindaco Nigro apre un tavolo di confronto con la minoranza
Un consiglio comunale ad hoc, convocato in seduta straordinaria, per nominare il nuovo segretario comunale, è stata l’occasione per il sindaco Filippo Nigro, per aprire un dialogo con le minoranze su alcune problematiche di stretta attualità quali il Piano Urbanistico comunale e il nuovo piano di assestamento forestale. Il primo cittadino di Bagnoli Irpino ha aperto la seduta consiliare ringraziando pubblicamente la minoranza Bagnoli Fenix per aver risposto presente al suo appello e aver garantito il numero legale in aula, vista l’assenza di alcuni consiglieri di maggioranza. Non sono mancate le schermaglie nel corso della seduta con la minoranza Bagnoli Fenix che ha lamentato l’assenza di un punto nell’ordine del giorno che comprendesse le interrogazioni e il ritardo nelle risposte ai quesiti posti alla maggioranza in occasione dell’ultimo consiglio comunale svoltosi nel novembre dello scorso anno, così come la mancata approvazione di nessuna delle proposte presentate dalla minoranza in questo primo anno e mezzo di consiliatura. Divergenze di vedute a parte, che poi sono il sale della politica, l’assise comunale è stata l’occasione per la maggioranza guidata dal Sindaco Nigro, per aprire un tavolo di confronto con le minoranze su due questioni di strettissima attualità: il PUC e il nuovo Piano di assestamento forestale. Il nuovo metodo adottato dal Sindaco Nigro, ha visto in queste settimane diversi incontri fra gli esponenti della maggioranza e le opposizioni. Le minoranze hanno visionato il lavoro svolto fin qui e presentate le proprie proposte, recepite dai tecnici che stanno lavorando all’adozione del PUC e del Paf. Questo nuovo metodo oltre a rasserenare gli animi dopo mesi di botta e risposta fra le parti, sarà utile per superare gli steccati che dividono maggioranza e opposizione e trovare punti di contatto nell’azione amministrativa e allo stesso tempo lavorare insieme su problematiche che interessano direttamente i cittadini. Uno nuovo PUC, a distanza di quasi quarant’anni dall’approvazione dell’ultimo piano regolatore, può dare nuova linfa al paese con lo sviluppo delle aree produttive e delle opere pubbliche attraverso uno strumento nuovo e attuale di gestione del territorio comunale. Allo stesso modo il nuovo piano di assestamento forestale dovrà convogliare al suo interno la tutela del territorio attraverso la conservazione, il miglioramento e l'ampliamento del patrimonio boschivo regionale, la difesa del suolo e la sistemazione idraulico-forestale ed il miglioramento dei pascoli montani.
Giulio Tammaro