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Anniversario del sisma con Piantedosi e Musumeci.Il titolare della Protezione Civile : Ci emozioniamo, ma non siamo attenti alla prevenzione

 Una giornata intensa con i Ministri Piantedosi e Musumeci giunti a Sant'Angelo dei Lombardi nel 44esimo anniversario del terremoto dell'80. Ad accoglierli  il sindaco, Rosanna Repole, il Prefetto di Avellino Rossana  Riflesso, sindaci con fascia, il cons.regionale Petracca, le massime autorità militari dei Carabinieri, Vigili del Fuoco, Guardia di Finanza e Polizia con il Questore Picone, il Provveditore Scolastico Fiorella Pagliuca, Stefano Sorvino, Il Dirigente del Liceo De Sanctis, Pietro Caterini,  il Rettore dell'Unisannio Gerardo Canfora, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabio Ciciliano, il Presidente della Provincia, il Direttore regionale della Protezione Civile,  Italo Giulivo. Gli esponenti del Governo hanno incontrato i coordinamenti locali del volontariato irpino, tra cui i cinquanta nuovi aderenti alla locale struttura della Protezione Civile accolti dalla Dirigente regionale dell'Emergenza Claudia Campobasso.  Solidarietà e vicinanza nel ricordo della tragedia che ha coinvolto tante famiglie, tante comunità  sconvolte dall'onda sismica delle 19.35 del 23 novembre '80. L'invito all'unità e alla prevenzione, con l'intuizione di Giuseppe Zamberletti il fondatore della Protezione Civile, è stato il leit - motiv della prima parte della mattina  con i due rappresentanti del governo visitare i diversi stand dei Vigili del Fuoco, i Gruppi Cinofili, del Gruppo Alpino della Guardia di Finanza e del Volontariato in genere. La deposizione della Corona del Governo e del Comune alla Stele del Parco della Memoria ha rappresentato il momento emozionante del ricordo e della memoria. Nella sala Proietti del Teatro Comunale, un convegno con l'invito a non rincorrere i disastri, ma a lavorare per creare una cultura adeguata anche attraverso una rete istituzionale che sia di garanzia contro le emergenze. Non è passata invano la proposta  del sindaco Repole alla capacità di contestualizzare azioni e risposte con l'idea già in atto di una stretta collaborazione con l'Unisannio per la creazione di una scuola estiva di perfezionamento in rischio sismico aperto ai giovani  dell'area del mediterraneo con un centro permanente di didattica e documentazione sulla prevenzione. Il tema della sicurezza,   ha tenuto banco con il Ministro Musumeci che con termini di verità, ha messo in evidenza come, "noi meridionali dimentichiamo subito. Siamo impreparati, poco attenti alla prevenzione non percependo il rischio". Per il titolare del Dicastero  della Prtezione Civile , "occorre rompere e sollecitare sempre il muro dell'indifferenza per evitare.,.il cantiere della demolizione": Infine ha ricordato che il Governo per Fine Anno presenterà il corposo programma nazionale sull'Emergenza in Italia.Il Ministro dell'Interno ha ricordato invece la nascita della Protezione Civile valorizzando la forza di un coordinamento e sul lavoro sinergico per creare le condizioni di una effettiva prevenzione. Da evidenziare gli interventi di due studenti del Liceo De Sanctis, Michele Gargano e Fabrizio Maglio che hanno riscosso convinti applausi per i contenuti espressi.