Ariano- Il professore Michele Ceccarelli, vice-direttore scientifico di Biogem, nell’élite della ricerca mondiale.
C’è anche il professore Michele Ceccarelli, vice-direttore
scientifico di Biogem, nell’élite della ricerca mondiale. A sancirlo è la
rivista internazionale Plos Biology, che ha recentemente pubblicato l’elenco
del 2% dei ricercatori più citati al mondo, stilato dall’Università di
Stanford. Lo studio si basa sui dati ricavati a maggio 2020 dal database per la
ricerca scientifica Scopus (1996-2019), aggiornati con gli indicatori di
citazioni standardizzate per l’anno 2019. Nello specifico, la ricerca,
realizzata da John Ioannidis della Stanford University, in collaborazione con
Kevin Boyack e Jeroen Baas, mette a confronto la produzione scientifica di
circa 8 milioni di ricercatori di università e centri di ricerca di tutto il
mondo, in 22 campi scientifici e 176 sottocampi, valutati in base al numero di
articoli e citazioni per ogni autore nella disciplina pertinente. Si tratta di
uno studio di bibliometria, che analizza l’impatto e la distribuzione di pubblicazioni
scientifiche all’interno della comunità accademica. Per ogni ricercatore viene
indicato il settore in cui è attivo e il ranking corrispondente, differenziando
tra ranking che includono i riferimenti di auto-citazioni e quelli che non li
includono. La novità della ricerca consiste nell’omogeneizzazione degli
indicatori fra le diverse aree scientifiche, altrimenti difficilmente
comparabili.
Per il professore Ceccarelli, che
nel centro scientifico di Ariano Irpino, è direttore dell’area di
ricerca di Bioinformatica, si tratta di una conferma ad alto livello,
dopo la recente citazione da parte della rivista Nature di un suo studio sul
cancro, condotto presso la Columbia University di New York, insieme, tra gli
altri, ai due ricercatori italiani Antonio Iavarone e Anna Lasorella.