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Avellino - Affidamento gestione parcheggi ai privati, Fratelli d'Italia chiede la liquidazione ACS
venerdì 22 settembre 2023 - Da Redazione
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Alla luce dell’imminente trasferimento della gestione pubblica dei parcheggi ai privati, il Circolo Territoriale di Fdi Avellino, nella persona del commissario Vincenzo Quintarelli chiede l’immediata liquidazione della società Avellino Città Servizi. “La sciagurata iniziativa di questa amministrazione di affidare ai privati la gestione della sosta a pagamento, attraverso lo strumentale metodo della finanza di progetto, è ormai giunta alla fase esecutiva. E’ stato deciso di affidare ad una società di Catania, che si occupa principalmente di informatica, il controllo e l’incasso dei proventi dei parcheggi comunali. Per detta società è previsto un incasso stimato in ben 18 milioni in 14 anni. Un contratto lunghissimo che garantirà un utile enorme interamente a carico degli avellinesi e delle casse comunali.”
“Oltre che contestare detta scelta, ormai irreversibile, è giusto procedere contestualmente a mitigare i danni di tale decisione riducendo le spese che attualmente il Comune di Avellino sostiene, attraverso la sua società in house, costituita tempo addietro appositamente per gestire tale servizio. E’ necessario, continua l’avv. Vincenzo Quintarelli, procedere alla liquidazione della ACS trasferendo il personale, come previsto dal bando, alla Telereading, garantendo chiaramente i livelli occupazionali. Un minuto dopo, però, sarà ugualmente urgente sciogliere la municipalizzata cittadina, ormai priva di concreta utilità, attualmente commissariata ed affidata al sindaco di Atripalda. Società che costa ai contribuenti avellinesi centinaia di migliaia di euro, spesa che per un Comune in pre-dissesto, come Avellino, non è più tollerabile nemmeno dalla legge. Una società che negli anni ha visto inchieste e procedimenti penali per peculato e corruzione e che, ancora qualche anno fa, elargiva oltre ventimila euro di consulenze al vicesindaco di Atripalda, in violazione del principio di rotazione, come lo stesso Comune di Avellino poteva accertare e dichiarare.”