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Avellino - Nargi glissa sulla nota di Davvero e W la Libertà e sollecita serenità nei rapporti
martedì 15 ottobre 2024 - Da Redazione
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«Il mio unico obiettivo è lavorare quotidianamente per il buon governo di Avellino. Sento piena e totale la responsabilità di amministrare al meglio la nostra Città e non ho altra preoccupazione. Anche per questo, ai consiglieri comunali rivolgo un sincero invito a rasserenare gli animi, evitando che una vicenda amministrativa già chiarita, quale quella relativa all’elezione dei presidenti delle commissioni consiliari permanenti, possa rallentare l’azione della nostra Amministrazione o incidere negativamente su di essa».
E’ quanto dichiara il Sindaco di Avellino, Laura Nargi, in riferimento alla nota diramata dai gruppi di maggioranza “Davvero” e “Viva la Libertà” ed al dibattito che ne è scaturito su alcuni organi di informazione nelle ultime ore.
«La definizione degli organismi apicali delle commissioni permanenti compete ai consiglieri ed ai gruppi consiliari, e la determinazione degli esiti delle votazioni non spetta al sindaco. – ricorda Nargi – Tantomeno può essere correlata all’esistenza di paventati accordi sottotraccia che semplicemente non ci sono e non ci saranno mai.
C’è invece la necessità di dare il massimo per affrontare, con coesione e senso di responsabilità, le sfide amministrativa di un Comune e di un capoluogo in cui, al netto dei miglioramenti significativi che pure si sono registrati negli ultimi anni, persistono elementi di criticità, questioni delicate e vicende complesse. – continua il sindaco – Sfide ambiziose e problemi in parte derivanti dal lontano passato che necessitano di una risposta risolutiva.
Occorrono lucidità, determinazione, rigore e senso delle istituzioni. Ancor più di prima. – raccomanda il sindaco - La mia storia personale e la mia formazione politica mi consentono di guardare al futuro con serenità. Auspico che la stessa serenità impronti il confronto politico in Comune e la sua dialettica fisiologica, nel solo ed unico interesse dei cittadini che ci hanno chiamati a rappresentarli». – conclude il sindaco -