Bagnoli sempre più in alto con la filiera del tartufo: Salvatore Lenzi apre un nuovo punto vendita a Sorrento
Conosciuto e apprezzato dai reali di Napoli, in particolare da Carlo III di Borbone, il tartufo, da secoli associa il proprio nome a quello di Bagnoli. Classificato dal micologo Carlo Vittadini come tuber Mesentericum, trae il suo nome dal termine latino “mesentericum“, che significa “simile all’intestino” per il caratteristico andamento circonvoluto delle venature della gleba, la sua parte più interna e prende come denominazione classica quella di tartufo nero di Bagnoli Irpino, proprio per la sua presenza massiccia e di maggior qualità nel comprensorio irpino di riferimento. Specie diffusa in tutta Italia e nel Nord dell’Europa, il mesenterico si rinviene in grandi quantità nel territorio dei Monti Picentini. Il 70% della produzione campana infatti proviene da queste montagne, mentre il restante 30% viene cavato nelle province di Salerno, Caserta e Benevento. Oggi Bagnoli è riconosciuta come Città del tartufo e accosta il suo nome al tartufo Nero, peculiarità riservata, oltre al comune irpino soltanto alle cittadine di Norcia ed Alba. La filiera del tartufo rappresenta, per numero di soggetti e aziende che vi sono impegnate un importante attività economica per la Campania e per Bagnoli in particolare. Fra i primi ad intuire le potenzialità del tartufo nero di Bagnoli c’è Salvatore Lenzi, fondatore della Lenzi Tartufi. Da circa vent’anni la sua azienda coniuga tradizione, innovazione e qualità. L’avventura di Salvatore Lenzi, un master Asfor in Public management alla Stoa di Ercolano, inizia quasi per caso durante il periodo universitario, con la vendita di piccole quantità di tartufo fresco agli hotel e ristoranti di Napoli. Nel 2003 la svolta con la nascita della Lenzi Tartufi. Oggi a distanza di quasi venti anni dalla fondazione, Salvatore Lenzi è presente con la sua azienda in oltre 20 expo sul territorio nazione ed oltre 20 milioni di persone raggiunte nei suoi stand. Fornitore di importanti gruppi internazionali, Lenzi vanta al suo attivo oltre 60 referenze a base di tartufo bianco e nero, ed in esclusiva alcuni prodotti con il “tartufo nero di Bagnoli Irpino”, tra queste ricorre il suo prodotto di eccellenza la “Salsa tartufata di Bagnoli”, apprezzata sin dall’inizio e venduta in migliaia di pezzi l’anno. Non vi sono segreti, il successo è il frutto del lavoro svolto negli anni e nello spirito di sacrifico profuso per raggiungere gli obiettivi preposti.
“Sono convinto - afferma Salvatore Lenzi- che il successo o il declino di un’azienda è sempre dovuto ad un insieme di fattori, se tra questi vi è un giusto equilibrio tutto risulta più semplice ed armonico. È fondamentale che sia ben strutturato il rapporto tra: prezzo, qualità packaging, senza tralasciare il rapporto tra le risorse umane di cui si dispone. È stato necessario realizzare un piano programmatico economico in quindici anni ho investito oltre un milione di Euro e realizzato oltre quattrocento voli per promuovere e valorizzare in diversi paesi un prodotto con tutte le carte in regola per l’esportazione, un prodotto che per anni è stato messo alla gogna da chi non aveva nessun interesse a farlo emergere. Un programma a medio e lungo termine portato avanti con caparbietà ma che alla fine ha portato qualche piccolo risultato”. Oggi nonostante sia un imprenditore conosciuto e stimato, continua quotidianamente a lavorare per migliorare la sua azienda e i prodotti che propone alla clientela, “Sin dal primo giorno ho avuto come obiettivo principe, la creazione di un prodotto: di qualità, eliminando alcuni ingredienti che a mio giudizio nulla avevano a che fare con la bontà del prodotto e che sovente venivano a ritrovarsi nelle convenzioni dei miei competitors; Un prodotto artigianale, curando quindi la scelta delle materie prime; una vasta gamma di prodotti, in modo da soddisfare qualsiasi esigenza; un packaging innovativo ed originale che potesse accogliere un prodotto di lusso come il tartufo e renderlo più appetibile commercialmente. Questo ha richiesto ovviamente un maggior costo ma è servito a presentare e poi ad esportare i miei prodotti in USA, Australia, Europa, ad essere selezionato da importanti catene commerciali quali: Metro, Ipercoop, Rossopomodoro, El Corte, Ingles ecc. nonché pubblicizzato gratuitamente da riviste e programmi televisivi a tema a livello internazionale”. Tante idee in cantiere e il desiderio di realizzare a Bagnoli tutta la filiera del tartufo, attraverso la costruzione di un laboratorio per la trasformazione e l’invasettamento. Nel frattempo Salvatore Lenzi è impegnato a realizzare una boutique del tartufo nella città di Sorrento, rinomata località turistica e meta di visitatori italiani e stranieri. L’inaugurazione del nuovo punto vendita, situato in Corso Italia 58, è prevista per sabato 3 luglio 2021 alle ore 19:00. Tutelare il tartufo, continuando a coniugare tradizione ed innovazione è questa la sfida per il futuro.
Giulio Tammaro