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Città dell'Alta Irpinia - Approvato all'unanimità il preliminare di strategia per 15milioni di Euro



L'assemblea della Città dell'Alta Irpinia (foto repertorio) ha approvato nella serata di giovedì il preliminare di strategia per i prossimi anni. Si tratta di una serie di interventi che andranno a completare quanto già previsto in passato e ad incidere sulle alcune delle esigenze che emergono dai territori. Per queste ultime c'è l'obiettivo primario del miglioramento del sistema di mobilità e del supporto ai trasporti. Le altre macro-azioni riguardano la costruzione della rete museale, la digitalizzazione e la creazione di hub mobili per la sanità. Il preliminare di strategia è stato stilato dagli amministratori dopo una campagna di ascolto del territorio. In tutto sono 15 i milioni stanziati nell'ambito della programmazione 2021-2027. Il documento sarà consegnato oggi in Regione Campania. Potrà essere integrato e in seguito, con i progetti definiti, la strategia verrà inviata ai Ministeri competenti per la sottoscrizione del nuovo Accordo di Programma Quadro, lo strumento che darà il via libera alle azioni concrete. 
Un importante capitolo della strategia è riservato alla mobilità. I sindaci hanno individuato 4 hub in altrettanti punti strategici dell'Alta Irpinia. Con circa 3 milioni di euro si punterà a dare maggiori servizi a pendolari e visitatori, con il miglioramento e la modernizzazione delle infrastrutture esistenti o da installare, in particolare sulle fermate degli autobus. Sono state individuate le aree di Lacedonia-Calaggio, Calitri, Caposele (che andranno a integrasi anche con Lioni) e Montella-Cassano Irpino: si tratta di 4 importanti punti di accesso al territorio, di cui due al confine con Puglia e Basilicata. 
Un altro cospicuo intervento, circa 6 milioni di euro, è destinato alla rete museale. Si interverrà parzialmente sulla costituenda rete della vecchia programmazione (che ha permesso interventi strutturali a Nusco, Castelfranci, Aquilonia e Sant'Angelo dei Lombardi) e saranno possibili investimenti su nuove strutture (un esempio è il museo etnografico e del territorio di Lioni), su aree come il Parco archeologico di Conza della Campania e sui principali beni culturali dei singoli paesi. Da sottolineare le attività di formazione per il personale da impiegare nei vari siti di interesse e l'attenzione ad allestimenti, accessibilità e creazione di luoghi di aggregazione. Sempre sulla cultura, attenzione particolare al Parco letterario Francesco De Sanctis. Inoltre è stato previsto circa un milione di euro sulla ricerca. 
Altri fondi verranno destinati alla digitalizzazione, in modo da offrire a cittadini e visitatori l'accesso e le informazioni sui servizi tramite piattaforme e app aggiornate ai tempi. In più sono state definite altre azioni nell'area. Sulla sanità i sindaci si sono mossi pensando ad hub sanitari e camper da allocare soprattutto nelle realtà più piccole e maggiormente distanti dai poli ospedalieri, per consentire sia attività di prevenzione che legate all'emergenza. 
L'assemblea di Calitri ha visto il voto favorevole dei 23 sindaci presenti .