Concorso regionale “La Shoah in Campania”: il primo premio assegnato agli allievi dell’Istituto comprensivo di Aiello del Sabato
Grande successo degli alunni dell’Istituto comprensivo di Aiello del Sabato al concorso regionale “La Shoah in Campania”, bandito dalla Regione Campania, in occasione della celebrazione del Giorno della Memoria. Gli studenti, da sempre sensibilizzati alla tematica della Shoah, coordinati dalla docente referente del progetto, Carmen Giordano e dal team di insegnanti, hanno sapientemente realizzato validi lavori didattici multimediali distintisi per originalità e pertinenza all’argomento, premiati da una commissione attenta e supervisionati dall’Assessore alla Scuola e alle Politiche sociali e giovanili della Regione Campania, Lucia Fortini. I lavori didattici presentati dagli alunni delle classi V A e V B della scuola primaria di Aiello del Sabato hanno ricevuto il primo premio e una menzione speciale, per aver saputo rielaborare testimonianze d’epoca, delineando un drammatico spaccato delle vicende della Shoah e fornendo altresì un’intensa testimonianza del ruolo educativo della scuola. Il video dal titolo “Vita vissuta, vita negata” rappresenta il confronto diretto tra la vita negata ai giovani ebrei prigionieri e quella che invece avrebbero dovuto vivere. Frutto di un lungo ed intenso lavoro sulle Leggi Razziali e sulla discriminazione razziale proprio tra i banchi di scuola all’epoca fascista, è quanto presentato dalle classi V A e V B della scuola primaria di Cesinali nei video dal titolo “La Shoah dei bambini” e “L’altalena”, quest’ultima un inno alla pace composto dal maestro Alessio Zeni e cantato dai bambini, sottolineando il diritto ad essere felici ed accolti. Pregevole e ricco di riferimenti storico-sociali relativi al drammatico periodo della Shoah in Irpinia è risultato il video della classe II A della scuola secondaria di primo grado di San Michele di Serino, dal titolo “L’internamento in Irpinia tra il 1940 e il 1943” nel quale è stata focalizzata l’attenzione sulla condizione in cui vivevano le donne nel campo di internamento solofrano, alla frazione Fratte.
Il positivo risultato raggiunto premia, dunque, l’impegno costante degli alunni, del dirigente scolastico, Elena Casalino, e dei docenti Anita Altavilla, Elisabetta Bilotta, Ida Centrella, Carmen Cocchia, Nicoletta De Girolamo, Annamaria Forgione e Giovanna Mauro.