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Coronavirus - Un unico Decreto Legge con la Giustizia ferma fino al 31 maggio e 20mila assunzioni nella sanità
Il governo ha approvato dopo un unico decreto legge con le misure per la sanità e la giustizia. Il piano di emergenza per far fronte all'emergenza sanitaria legata all'epidemia del Coronavirus consentirà da un lato assunzioni di 20mila tra medici, infermieri e operatori, ma anche la possibilità affidata alla Protezione Civile di requisire materiali sanitari e strutture per far fronte a carenze di materiali o posti letto. Il provvedimento prevede l'assunzione di specializzandi e il ritorno in corsia di medici pensionati. Inoltre introduce incentivi per la produzione delle mascherine e di altri materiali per il contenimento del virus. Per potenziare i reparti di terapia intensiva sono in arrivo 5mila impianti di ventilazione assistita. si ferma la Giustizia per il coronavirus fino al 31 maggio con uno stop di due mesi e mezzo .
Il decreto del ministro Alfonso Bonafede impone restrizioni a tribunali e procure in tutt'Italia. La soluzione più drastica riguarda la sospensione e il rinvio di tutte le udienze civili, penali e amministrative considerate meno urgenti fino a fine maggio, cui si accompagna un inevitabile stop ai termini di prescrizione e decadenza dei diritti. Unica eccezione le udienze di convalida di arresti e fermi, le cause relative ai minori e a tutte quelle situazioni in cui il rinvio potrebbe porre a serio rischio l'incolumità e gli interessi dei soggetti coinvolti. Dal 23 marzo sarà possibile per i vertici degli uffici giudiziari rinviare le udienze non urgenti. Possibili anche le videoconferenze per le udienze.