Ferruccio Capone incontra il Presidente Biancardi per confermare gratitudine e nuovi impegni della Provincia
I lavori dovevano essere realizzati già prima delle elezioni amministrative di fine Maggio 2019, solo per problematiche di affidamento dei lavori furono sospesi ed oggi ripresi ed in completamento.
Infatti la pavimentazione in corso dalla caserma CC, proseguirà fino alla seconda rotonda incrocio Villa De Marco, e non più fino al parcheggio M. Cianciulli, sulla quale strada l’ex amministrazione Capone ha lasciato due progetti esecutivi finanziati di riqualificazione che stranamente non vengono appaltati.
Va dato atto al Presidente Biancardi e al suo staff tecnico Ing. capo Antonio Marro, all’Ing. Raffaele della Fera e al geom. Antonio Aufiero responsabile della manutenzione dell’ex 164.
Con il Presidente ed il suo staff si è discusso anche della inopportunità di demolire la rotonda di via Piedi Serra, approvata dagli stessi organi sovracomunali Provincia e Anas nel rispetto del CDS/92 non più di due anni fa, per la quale si confida nel sindaco preservare l’attuale sicurezza con la rotonda.
In merito è stato assicurato dal Presidente e dai tecnici della provincia che non ci sarà nessuna autorizzazione per la demolizione della rotonda, per ovvi motivi, soprattutto perché negli incroci dove esistono intersecazioni come quella di Piedi Serra con intersecazioni dei sensi di marcia vengono costruite le rotonde per dare sicurezza e funzionalità alla circolazione, tutt’al più si potrebbe ampliare e abbellire.
Sarebbe uno sconcio spendere soldi pubblici per ricreare le condizioni di un incrocio pericoloso con invasione delle direzioni di marcia, il Presidente suggerisce di spendere le somme per migliorare la stessa rotonda, migliorare la segnaletica urbana, sistemare i marciapiedi e la pavimentazione in generale.
Ci siamo confrontati sul ruolo strategico istituzionale della Provincia di coordinamento rispetto alla riforma dell’art. V della Costituzione, di maggiori poteri sulla concertazione di ogni proposta di sviluppo provinciale, nel rispetto del PTR e PTCP provinciale, per la quale la nostra alta valle del Calore è classificata A12, con destinazione e interesse territoriale prioritaria ambientale e naturalistica. Priorità appunto per l’ambiente, sorgenti, boschi, prodotti tipici: Castagna IGP, formaggi e carni podolici, porcini, tartufi, turismo naturalistico, enogastronomico ecc...Il discorso di conseguenza è scivolato nella totale contraddizione di voler realizzare un biodigestore nell’alta valle del Calore, nel cuore del Parco dei Monti Picentini, un patrimonio naturalistico più ricco del Mezzogiorno, il chè pregiudicherebbe il grande progetto di sviluppo sostenibile dell’intera irpinia, anche e soprattutto per l’impatto d’immagine.
Nel ringraziare il Presidente Biancardi e il suo staff a nome di Montellalibera e della comunità montellese per l’attenzione riservata a Montella e all’intero territorio, per il prezioso lavoro complesso in atto, con la piattaforma sul turismo ed i vari ambiziosi progetti, si dà atto della lucida visione di sviluppo sull’intera provincia.
Ho rinnovato e stimolato il Presidente a proseguire ad essere guardiano delle prerogative del nostro territorio nell’ambito del nuovo PTR regionale nel prosieguo della nuova programmazione regionale 21-27, per la quale la provincia di Avellino dovrà rivendicare maggiore tutela e attenzione sulle notevoli tematiche infrastrutturali che incidono sul nostro territorio quali: ATC, ATV con la stazione irpinia, ZES per l’intero territorio e per tutte le aree interne, visto anche le deroghe di cui potremmo beneficiare.
Il Presidente dovrà attenzionare alla Regione tutte le problematiche infrastrutturali, dal completamento e valorizzazione dei caselli sulla ferrovia Avellino – Rocchetta, dell’asse autostradale e ferroviario Avellino – Salerno, della terza corsia dell’Ofantina bis a soluzione della pericolosità e funzionalità della stessa.
Un ulteriore obiettivo strategico ambientale è perfezionare il contratto di Fiume Calore da Montella a Benevento, con la riqualificazione dell’intero tratto si darebbe un grande contributo anche per la soluzione depurativa dei vari comuni rispetto al fiume Calore e alle varie aste torrentizie. Tutto sarà possibile appunto con una massiva e tenace regia che il Presidente Biancardi dovrà rivendicare per una programmazione intelligente, dinamica con tempi certi per dare una spinta socio-economica al territorio della nostra Provincia, anche per recuperare i diritti della nostra provincia rispetto al sistema Paese.
Al presidente Biancardi, confidando nella sua tenace determinazione e conoscenza delle problematiche, assicuriamo la massima collaborazione e sostegno per portare avanti una battaglia di civiltà e dignità della popolazione irpina tutta.
Il coordinamento Montellalibera Ferruccio Capone