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Gli architetti visitano il cantiere dell'Antica Dogana, simbolo di rigenerazione urbana
Sabato mattina, l’Ordine degli Architetti della Provincia di Avellino, ha organizzato insieme al Comune di Avellino una visita speciale al cantiere dell’Antica Dogana di Avellino, uno degli interventi di restauro più significativi per il territorio. L’iniziativa, aperta a un numero limitato di 40 professionisti per motivi logistici e di sicurezza, ha offerto l’occasione di esplorare il progetto di restauro di uno dei luoghi più emblematici della città. La giornata è iniziata alle ore 10 con il raduno dei partecipanti presso la Chiesa del Carmine, in Piazza del Popolo. Dopo i saluti istituzionali introdotti dall’architetto Erminio Petecca, dal Sindaco Laura Nargi e dell’ass. Antonio Genovese è stato il professor Giovanni Multari dello studio di architettura “Corvino + Multari”, Direttore Artistico e progettista del restauro, a presentare i dettagli dell’intervento. Multari ha illustrato il complesso lavoro di recupero architettonico e funzionale dell’edificio, sottolineando l’importanza di restituire alla collettività un bene storico di tale rilevanza. "Il progetto della Dogana di Avellino propone il restauro dello storico edificio, vera e propria eredità di una intera comunità. l’azione che il progetto svolge è quello della conservazione dei resti dell’antico edificio provando a proporre alcuni feel con delle costruzioni contemporanee che utilizzano l’acciaio e il legno, al fine di distribuire tutta la spazialità interna ed organizzare il programma delle funzioni. Il risultato finale del lavoro sarà un edificio aperto al pubblico, disponibile ad usi di grande inclusione sociale e culturale che propone come elemento di novità uno spazio in copertura, un terrazzo praticabile, che sarà un nuovo punto di vista sulla città, un nuovo punto di aggregazione e speriamo per tutta la comunità di Avellino", ha dichiarato l’arch. Giovanni Multari. Alle 10.45 è seguita la visita guidata al cantiere, condotta dall’architetto Italo Urciuolo. I partecipanti, muniti di casco antinfortunistico e calzature con suola di gomma, hanno avuto modo di osservare da vicino lo stato avanzato dei lavori. Durante il percorso, Urciuolo ha illustrato le scelte progettuali e le sfide tecniche affrontate, evidenziando la complessità di intervenire su un edificio con una storia stratificata come quella dell’Antica Dogana. La visita si è svolta in totale sicurezza, seguendo un disciplinare appositamente predisposto per garantire il rispetto delle norme vigenti in ambito di sicurezza nei cantieri edili.
“L’incontro ha rappresentato non solo un momento di approfondimento tecnico, ma anche un’opportunità di confronto tra professionisti su tematiche legate al restauro e alla rigenerazione urbana. Questa iniziativa sottolinea l’impegno dell’Ordine degli Architetti di Avellino nel promuovere la cultura architettonica e la valorizzazione del patrimonio storico del territorio, come può essere il restauro e la messa in sicurezza dell’edificio che meglio rappresenta l’identità culturale e sociale della città di Avellino, in un’ottica di sviluppo sostenibile e partecipato”, ha dichiarato il presidente Petecca alla fine della visita.