I sindaci dell'Alta Irpinia sollecitano chiarezza sull' Emergenza sanitaria epidemiologica da Covid -19
A S.E. Prefetto di Avellino
AVELLINO
A Asl Avellino
Dipartimento di
Prevenzione
AVELLINO
A Questura di Avellino
A Ufficio scolastico regionale per la campania
Ambito
Territoriale di Avellino
AVELLINO
Alla luce dell’aumento dei casi di contagio da COVID-19 che
interessa nelle ultime settimane in maniera preoccupante diversi Comuni
dell’Area Alta Irpinia e all’esito della riunione che si è avuta a Lioni presso
la sala consiliare nel pomeriggio di venerdì 2 ottobre c.a., abbiamo definito il
presente documento nello spirito di un’ampia collaborazione interistituzionale
che deve contraddistinguere in particolare questa attuale fase di emergenza
sanitaria.
Consapevoli
delle difficoltà strettamente legate al numero crescente dei
casi e delle condizioni logistiche dovute alla vastità del territorio della
nostra Provincia, noi Sindaci firmatari del presente documento stiamo
riscontrando diverse problematicità organizzative e di coordinamento
principalmente con gli Enti locali interessati nell’ambito delle strategie e
delle azioni messe in campo dalla Direzione dell’ASL di Avellino a partire
dallo scorso marzo e ancor di più nell’attualità al fine di fronteggiare e
contrastare la diffusione del contagio.
Nella gestione della situazione
emergenziale così come adottata ad oggi dal Dipartimento di Prevenzione stiamo,
nostro malgrado, registrando una critica lentezza nella ricostruzione della
catena dei contatti dei soggetti positivi al COVID-19 da parte dei soggetti
sanitari preposti, laddove una tempestività e una completezza delle indagini
epidemiologiche consentirebbero piuttosto l’adozione rapida e solerte di
provvedimenti di isolamento fiduciario utili al fine di contrastare la
diffusione del contagio.
A tale riguardo, confermiamo, ancora una volta, la nostra
disponibilità e collaborazione nell’espletamento delle necessarie indagini
epidemiologiche, disponibilità e collaborazione che non è mai mancata da inizio
emergenza.
A ciò va ad
aggiungersi, come purtroppo avvenuto in diversi Comuni dell’Alta Irpinia, anche
il notevole e, talvolta, incomprensibile ritardo riportato sia nei tempi di
esecuzione dei tamponi naso-faringei necessari, sia nei tempi di processo degli
esami scientifici dei cittadini interessati.
Già solo a poche settimane dall’apertura
delle scuole sono, inoltre, emerse nei nostri Comuni e nei nostri istituti
molteplici e preoccupanti difficoltà organizzative e applicative di tutte le
misure nazionali e regionali che interessano il contesto scolastico.
E proprio al fine di garantire la regolare continuità delle
attività didattiche l’ASL, di concerto con le istituzioni scolastiche competenti,
dovrebbe, a nostro parere, pianificare e predisporre una ciclica e periodica
attività di monitoraggio, di esame e di controllo di tutto il personale
scolastico (dirigenti, docenti, assistenti, collaboratori) con costanti test
sierologici, dal momento che la riapertura delle scuole è
sì un’esigenza primaria del Paese in questa fase dell'emergenza Covid-19, ma lo
è altrettanto anche la sicurezza dei nostri bambini e dei nostri ragazzi.
A
parere di noi Sindaci – e con il presente documento ne formuliamo espressa
proposta – manca ad oggi in seno al Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di
Avellino una cabina di regia ad hoc potenziata,
che svolga al tempo stesso sia la funzione di direzione e coordinamento
costante per gli enti locali sia la funzione di referente esclusivo e diretto
per noi autorità sanitarie locali. Auspichiamo un coinvolgimento dei “Distretti
Sanitari” nella gestione delle procedure al fine di favorire tra le istituzioni
interessate uno scambio immediato di informazioni fondamentali e un
monitoraggio costante della situazione nella nostra Provincia.
In ultima analisi, tenuto conto
anche del preoccupante quadro sanitario che si sta delineando in questi giorni
nei nostri territori, noi Sindaci dell’Alta Irpinia chiediamo all’ASL di
Avellino di voler fornire i tempi e le modalità in cui sarà attivato il reparto
di terapia intensiva presso il nosocomio “G. Criscuoli” di Sant’Angelo dei
Lombardi, ritenuto di interesse strategico e indispensabile per i cittadini
dell’Alta Irpinia.
Evidenziamo
inoltre, viste le carenze strutturali che colpiscono da tempo gli organici
delle polizie municipali, l’esigenza e la priorità di maggiori e rigorosi
controlli da parte delle Forze dell’Ordine all’osservanza di tutte le norme di
sicurezza nazionali e regionali vigenti, prestando una particolare attenzione
all’obbligo di mascherina all’aperto e al chiuso nei luoghi aperti al pubblico,
al rispetto negli esercizi pubblici e commerciali e al divieto di assembramenti
specie negli orari serali, nonché al rispetto delle norme previste
relativamente agli scuolabus e, in generale, ai mezzi di trasporto pubblico che
fungono da contesti ad alto rischio di contagio e di trasmissione del virus.
Consapevoli
delle difficoltà oggettive e in un’ottica esclusiva di collaborazione, abbiamo
ritenuto opportuno e doveroso avere questo momento di coordinamento e di
confronto al fine di attuare un monitoraggio efficace dell’attuale situazione e
impostare per il prosieguo una strategia comune di azione preventiva e di
contrasto all’emergenza sanitaria in atto.
Manifestando la nostra disponibilità
ad un incontro da tenersi sempre nel rispetto delle normative COVID-19,
cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti.
i
Sindaci dell’Alta Irpinia
Andretta, Aquilonia,
Bagnoli Irpino, Bisaccia, Cairano, Calitri, Calabritto, Caposele, Cassano
Irpino, Castelfranci, Conza della Campania, Guardia dei Lombardi, Lacedonia,
Lioni, Monteverde, Montella, Morra De Sanctis, Nusco, Rocca San Felice,
Sant’Andrea di Conza, Sant’Angelo dei Lombardi, Senerchia, Teora, Torella dei
Lombardi, Villamaina.