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Il consigliere regionale Ciampi presenta interrogazione sulla prevenzione del rischio idrogeologico nel Vallo Lauro.
giovedì 4 febbraio 2021 - Da Redazione
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“L’area del Vallo di Lauro è ricompresa tra quelle che sul territorio della Campania sono ritenute a elevato
rischio idrogeologico e sulle quali andrebbero eseguiti interventi strutturali puntuali ed esercitata
un’attività di controllo costante. Da segnalazioni dei sindaci e degli amministratori della zona, risulta però
che l’intero perimetro, in particolare la zona dei Regi Lagni, versi in uno stato di assoluto degrado e che ci
sarebbero notevoli ritardi negli interventi di manutenzione ordinaria. Una negligenza che potrebbe essere
ovviata dalla operatività del presidio della Protezione civile, realizzato nel comune di Lauro con un
investimento iniziale di oltre un milione di euro, ma mai entrato in funzione. Una struttura fantasma, le cui
attività, come previsto da una delibera del 2014, dovrebbero essere in prevalenza di monitoraggio delle
criticità idrogeologiche. Ad oggi quel presidio non è altro che l’emblema di un paradosso, costato ulteriori
700mila euro per riparare i danni prodotti da raid vandalici che si sono alternati negli anni in cui è stato
abbandonato a sé stesso”.
Lo denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Vincenzo Ciampi, che sulla questione ha
presentato un’interrogazione alla giunta regionale.
“Alla giunta regionale – precisa Ciampi - ho chiesto di conoscere a quale struttura di Protezione civile sia
affidata la gestione del presidio di Lauro e se la Regione intende ripristinarla e renderla operativa al più
presto. Per le funzioni a cui è destinato, parliamo di un presidio grazie al quale non solo è possibile
effettuare interventi puntuali sulla base delle criticità che si presentano di volta in volta, ma anche per
prevenire eventi che potrebbero mettere a serio rischio un territorio già compromesso”.