Il Consorzio dei Servizi Sociali A5 tra i primi ambiti sociali del Sud Italia per completare la gestione dei Pon Inclusione
Il Consorzio dei Servizi Sociali A5 è uno dei primi ambiti sociali del Sud Italia a completare la gestione (spesa e rendicontazione) dei Fondi assegnati con Avviso/3 Pon Inclusione. Si tratta di fondi europei gestiti dal Ministero delle Politiche Sociali, assegnati in concomitanza con l’entrata in vigore, nel gennaio del 2018, del reddito di inclusione (REI). La fondamentale misura di contrasto alla povertà è infatti sostenuta da questo programma finanziario che oggi supporta l’attuazione del Reddito di cittadinanza, la più recente misura di sostegno al reddito introdotta nel 2019.
I fondi, per un ammontare pari a quasi mezzo miliardo di euro, sono stati distribuiti tra tutti gli ambiti territoriali italiani, in proporzione alla precarietà della loro condizione organizzativa. Alla Campania sono stati assegnati complessivi 101 milioni di euro per organizzare l’intervento sociale nell’ambito della misura di contrasto alla povertà REI.
Le somme sono state destinate, tra gli altri, all’assunzione di personale specializzato, al potenziamento dei servizi, come la realizzazione degli Info Point per l’informazione al pubblico, e all’organizzazione dei tirocini per l’inserimento lavorativo.
Al Consorzio irpino, guidato da Carmine De Blasio, è stato assegnato oltre un milione e 700mila euro, da utilizzare su tre annualità. “Abbiamo impiegato questi fondi – precisa - nel pieno rispetto dei tempi fissati dal Ministero competente, nonostante i rallentamenti legati all’emergenza Covid registrati nel 2020. In tre anni pieni di attività abbiamo rispettato il programma del nostro progetto presentato al Ministero, realizzando quanto previsto e rendicontando quanto speso, passaggio fondamentale quando si utilizzano e gestiscono risorse pubbliche”.
De Blasio non nasconde la sua soddisfazione anche in vista dell’assegnazione delle prossime risorse europee relative al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). “Il nostro sistema è diventato negli anni un modello di efficienza riconosciuto ormai a tutti i livelli. L’affidabilità conquistata sul campo grazie al nostro impegno professionale, ci consente ora di guardare alle prossime sfide con grande sicurezza e consapevolezza. Il nostro impegno andrà avanti nell’interesse dei comuni che rientrano nel nostro Ambito territoriale. Siamo pronti – conclude - a mettere in campo nuovi progetti a sostegno delle fasce deboli della nostra popolazione”.