Lioni - Al Vanvitelli la borsa di studio conferita all'alunno più meritevole nell'anno 2018/19

È stata una cerimonia emozionante e ricca di significato quella di martedì 15 ottobre, nell’Aula Magna "N. Popoli" di Via Torino a Lioni, durante la quale l’IISS L. Vanvitelli ha conferito la decima Borsa di Studio istituita dalla Prof.ssa Maria Dell’Api Magnotti a favore dell’alunno della sede IPIA risultato più meritevole nell’anno scolastico 2018/2019.
Il premio è andato ex aequo agli alunni Francesco Sarro, di Oliveto Citra, e Tony Terlizzi, di Conza della Campania, della classe 3^IPAE, che al termine dello scorso anno scolastico hannoriportato la migliore valutazione dell'istituto.
L'iniziativa, condivisa dal neo-Dirigente Scolastico dell’istituto, prof. Gerardo Vespucci, dall’intero Collegio dei Docenti e dal Consiglio di Istituto, aveva la durata complessiva di 10 anni ed è quindi giunta alla sua conclusione.
Presenti alla cerimonia molti docenti ed ex docenti dell’istituto, i compagni di classe dei due beneficiari, i loro familiari e molti rappresentanti istituzionali: il Dirigente Scolastico, Prof. Gerardo Vespucci, Mons. Tarcisio Gambalonga, parroco di Lioni, la Vice Sindaco del Comune di Lioni, Mimma Gallo, il sindaco del Comune di Oliveto Citra, Carmine Pignata, il Consigliere del Comune di Conza della Campania, Giuseppina Tufano, il Sindaco del Comune di Calitri, Michele Di Maio, la Prof.ssa Maria Dell'Api Magnotti, le classi terze della sede IPIA.
A dare il benvenuto, il Preside Vespucci, che ha salutato tutti i presenti, sottolineando che “la Prof.ssa Dell’Api non rappresenta semplicemente la scuola. E’ la scuola stessa, grazie all’impegno incondizionato profuso in tanti anni di dedizione alla formazione di intere generazioni di ragazzi”.
La parola è poi passata alla Vice Sindaco del Comune di Lioni, Mimma Gallo, che ha ringraziato l’istitutrice della borsa di studio per il suo gesto di grande magnanimità che sprona gli alunni a dare il meglio di sé.
Mons. Tarcisio Gambalonga, parroco di Lioni, si è rivolto alla platea dei ragazzi –“State attenti, è angosciante vedere crescere l’ignoranza e quindi l’arroganza, che porta a compiere scelte di vita mortificanti per la dignità umana. Dovete crescere nella conoscenza per il bene della comunità”.
E’ stata poi la volta della prof.ssa Dell’Api, che continua ad essere moralmente vicina agli allievi del Vanvitelli, cui ha dedicato gran parte della sua vita lavorativa. La docente ha sottolineato commossa che in tutti questi anni si è presa cura in modo materno di centinaia di ragazzi ed ha ricordato i sacrifici compiuti da sua madre, cui è dedicata la borsa di studio, per permetterle di portare avanti i suoi studi. Proprio in questo connubio tra privato e professionale, l’istitutrice della borsa di studio ha voluto donare i propri titoli scolastici di studentessa ed i risultati di alcuni dei più significativi progetti realizzati come docente, come “segno del dovere compiuto e del riconoscimento dei sacrifici della mia famiglia”.