Città
L'Italia che riapre con le mascherine obbligatorie e con senso di responsabilità
Via libera all'asporto e al passeggio, mascherine in ogni luogo chiuso e distanza di almeno un metro sempre, anche con i congiunti che si potranno incontrare ma sempre e solo per situazioni di necessità. Sono alcune delle importanti novità della Fase 2 che sarà valida dal 4 maggio e fino al 17 maggio quando si prevede che si rimettano in moto 4,4 milioni di persone. La retromarcia di De Luca dopo l'incontro con i presidenti delle Camere di Commercio ha stabilito una maggiore flessibilità che si può cosi riassumere :
- E' fatto divieto di rientro da altre regioni italiane nonchè dall'estero ai luoghi di residenza, domicilio o dimora situati nelle isole di Capri, Ischia e Procida, salvo che ai soggetti riesidenti nelle indicate località.
- Restano consentiti nel territorio regionale e sulle isole del golfo di Napoli da altre regioni e dall'estero - ove consentito dalle vigenti disposizioni statali - che siano motivati da comprovate esigenze di lavoro ( spostamenti da e per luogo di lavoro), di assoluta urgenza o per motivi di salute.
- Con decorrenza dal 4 maggio 2020 tutti i soggetti provenienti da altre regioni d'Italia o dall'estero, che faranno ingresso nel territorio regionale, è fatto obbligo, salvo che l'arrivo sia motivato da comprovate esigenze lavorative o da comprovati e certificati motivi di salute: - di comunicare l'arrivo al Dipartimento di prevenzione dell'ASL territorialmente competente, al Comune di residenza, domicilio o dimora di destinazione, nonchè al proprio medico di medicina generale ovvero al pediatra di libera scelta, ove appartenenti al Servizio Sanitario della Regione Campania.
- E' vietato lo svolgimento di fiere e mercati per la vendita al dettaglio, anche relativi ai generi alimentari. Sono esclusi dal divieto i negozi che si trovano nelle aree mercatali, ove provvisti di sevizi igienici autonomi.
- Nella fascia oraria dalle ore 6 alle 8.30 è consentito nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, svolgere attività sportiva - ivi compresa corsa. footing o Jogging - nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni statali, in forma tassativamente individuale, senza l'obbligo di indossare la mascherina, ma con l'obbligo di portarla con sè.
- Sono consentite, senza i limiti di orario e senza limitazioni di consegna al di fuori del territorio comunale, le attività di ristorazione ( fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pastticcerie, pizzerie), con la sola modalità di prenotazione telefonica ovvero online e consegna a domicilio.
- E' consentito svolgere attività motoria all'aperto, ove compatibile con l'uso obbligatorio della mascherina in forma individuale, o con accompagnatore per i minori e le persone non autosufficienti, comunque con obbligo di distanziamento di almeno due metri da ogni altra persona, salvo che si tratti di soggetti appartenenti allo stesso nucleo convivente.
1. A decorrere dal 4 maggio 2020 e fino al 17 maggio 2020, salvo
eventuali ulteriori provvedimenti di adeguamento o aggiornamento
sulla base della evoluzione della situazione epidemiologica, sono
consentite, sul territorio regionale, le sessioni di allenamento degli
atleti, professionisti e non
professionisti - riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico
nazionale italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e
dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi
olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali - nel rispetto delle
norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento, a porte
chiuse, per gli atleti di discipline sportive anche non individuali, purchè
gli allenamenti siano effettuati in forma individuale e alle seguenti
condizioni, da garantire a cura e spese della società o federazione di
appartenenza:
1.1) previo espletamento di test diagnostici sugli atleti al fine di
accertare la negatività al Coronavirus;
1.2) disponibilità di spazi delimitati di allenamento ad uso esclusivo di
ciascun atleta per tutta la sessione di allenamento, anche ricompresi in
aree di più vasta estensione;
1.3) limitazione dell’uso degli spogliatoi ed altri spazi comuni secondo
modalità idonee ad assicurare il rispetto della distanza interpersonale
di almeno due metri e fatta salva l’adozione delle misure di cui al
successivo punto 1.5; con raccomandazione alle singole società e
federazioni di disporre, ove necessario, che gli atleti accedano agli
impianti già in tenuta di allenamento e rientrino a fine allenamento
presso le proprie abitazioni, evitando l’uso di spogliatoi e docce presso
l’impianto;
1.4) controllo medico con periodicità almeno settimanale sugli atleti;
1.5) adozione di adeguate misure igienico-sanitarie, secondo standard
proposti dalle società o federazioni e assentiti dall’Unità di crisi regionale
Per quanto riguarda gli spostamenti:
- All'interno della Regione, ma sempre e solo per motivi di lavoro, salute o necessità anche se tra questi ultimi le possibilità sono molto aumentate. Tra gli spostamenti per necessità vanno ricompresi gli incontri con i congiunti e naturalmente quelli per recarsi in ogni genere di esercizio commerciale aperto: pertanto non solo edicole e farmacie, supermercati, ma cartolerie, librerie, negozi per bambini concessionarie auto e bar e risrtoranti per l'asporto. Oltre che naturalmente per le attività motorie.
I congiunti:
In assenza di una definizione giuridica, Palazzo Chigi ha solo parzialmente fatto chiarezza. " I coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono unite da uno stabile legame affettivo, nonchè i parenti fino al sesto grado ( come, per esempio, i figli dei cugini tra loro), e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio i cugini del coniuge). Le persone legate da uno stabile legame affettivo, precisa il governo, " fidanzati e compagni, ma non si intendono gli amici".
I Negozi:
Aperti negozi per bambini che vendono anche scarpe, cartolerie, librerie, i vivai e fiorai al dettaglio.Nessun limite nei giorni festivi per supermercati e negozi alimentari che in molte città, come Roma, chiuderanno alle 22.00. Oltre al domicilio, ristoranti, pasticcerie, bar, gelaterie in attesa di riaprire, possono consegnare il cibo in take away (cibi da asporto ) o anche ai clienti in macchina. Vietato fermarsi a consumare nelle vicinanze dei locali.