Montoro affida al CIRAM dell'Università di Napoli Federico II un monitoraggio sui pericoli ambientali
Un’occasione importante per Montoro e per i montoresi, fortemente voluta dal Sindaco Girolamo Giaquinto e dal Vicesindaco Francesco Tolino, per conoscere quale sia lo stato dell'ambiente e quali sono le criticità da considerare anche in ambito di programmazione ambientale e urbanistica.
La giunta comunale ha, infatti, deliberato di assegnare al Centro Interdipartimentale di Ricerche Ambientali (CIRAM) dell’Università di Napoli Federico II il compito di realizzare uno studio conoscitivo delle condizioni ambientali locali basato sulle analisi della composizione chimica del suolo. Lo studio sarà diretto da Prof. Albanese, esperto di geochimica ambientale e di analisi di rischio.
Nell’ambito dell’attività di progetto saranno prelevati oltre 30 campioni di suolo superficiale e profondo distribuiti uniformemente sull’intero territorio comunale. Lo studio servirà principalmente a conoscere i livelli di concentrazione di 53 elementi chimici tra i quali la serie dei metalli 14 potenzialmente tossici attualmente inclusi nel testo unico ambientale (D.lgs 152/2006) attualmente vigente in Italia. Lo studio sarà la base di valutazione che individuerà le aree del territorio maggiormente esposte a deposizioni atmosferiche di origine antropica.
I dati acquisiti verranno utilizzati anche per stimare il livello di pericolo ambientale a cui i cittadini montoresi sono esposti mediante l’interazione con i suoli o con le altre matrici ambientali (falde, aria) che con i suoli hanno una stretta interrelazione.
Durante lo studio verrà affrontato anche il tema della radioattività ambientale e del gas radon che nei territori di molti centri campani assume un valore rilevante vista la natura vulcanica dei suoli. Verranno, infatti, realizzate misure di radiazione gamma e del flusso di gas la superficie per valutare i potenziali pericoli per la popolazione.
I risultati dello studio verranno restituiti al comune di Montoro sotto forma di mappe di facile comprensione accompagnate da un rapporto tecnico-scientifico che successivamente verrà validato dalla comunità scientifica mediante la pubblicazione di una sintesi su riviste scientifiche di rilievo internazionale.
Nel marasma mediatico alimentato spesso dalla mancanza di informazioni puntuali sullo stato dell’ambiente a scala locale, la scelta del comune di Montoro sembra essere quanto mai virtuosa e orientata ad un serio approccio alla salvaguardia della salute collettiva.