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Occupazioni abusive, il Comune di Avellino chiede un tavolo in Prefettura



«Superare l’emergenza abitativa è una priorità di questa amministrazione che dal momento del suo insediamento ha lavorato alacremente per garantire i diritti dei legittimi assegnatari ad avere un alloggio pubblico. Non tollereremo atti che andranno in direzione ostinata e contraria rispetto alle assegnazioni regolari. Per questo chiederò un tavolo in Prefettura per procedere agli sgomberi degli alloggi comunali occupati abusivamente e garantire il sacrosanto diritto ad avere una casa a quei cittadini che, nel rispetto delle regole e delle procedure, attendono da anni una sistemazione dignitosa». Così il sindaco di Avellino Gianluca Festa interviene rispetto agli ultimi fatti di cronaca che hanno registrato due occupazioni abusive perpetrate in 48 ore in due diversi stabili di via Acciani nel quartiere di Quattrograna.

Le occupazioni abusive dei due appartamenti, che il Comune di Avellino aveva da poco riqualificato per consegnarli ai legittimi assegnatari, hanno visto protagonista una signora, già nota all’amministrazione comunale e verso la quale gli uffici dell’assessorato alle Politiche abitative si erano già attivati per trovare una soluzione in collaborazione con la Caritas. Azioni concrete ed articolate che sono state vanificate dal gesto illegale e sconsiderato della persona che ha, in questo modo, leso il diritto ad avere un alloggio ad un’altra famiglia con minori a carico che era il lista d’attesa. 

«Già prima che il fenomeno delle occupazioni abusive tornasse ad emergere in tutta la sua drammaticità, abbiamo fatto predisporre un censimento degli occupanti senza titolo e appena verrà convocato il tavolo in Prefettura ripartiremo da procedure certe per ripristinare la legalità, anche attraverso i provvedimenti di esecuzione forzata di concerto con le Forze dell’Ordine - spiega l’assessore alle Politiche abitative del Comune di Avellino, Marianna Mazza - Ci rendiamo conto anche che questo problema non può essere risolto solo attraverso interventi di ordine pubblico. Ma la legalità si pratica e non si predica ed occupare un appartamento non è mai la scelta giusta e non può essere in alcun modo tollerata. Capiamo che a volte è lo stato di necessità a portare a questi atti illegittimi, ma non possiamo far finta di niente perché c’è chi ha rispettato le regole e chi attende una casa deve essere tutelato».