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Sant'Angelo dei Lombardi - Al De Sanctis va in scena "Pinocchio" con Officina Teatro 2019

Il laboratorio teatrale dell’Istituto Scolastico Officina Teatro 2019 mette in scena “Pinocchio”. In occasione delle festività natalizie venerdì 20 dicembre alle 17.30 presso la sede centrale di Via Boschetto lauditorium Falcone e Borsellino sarà la quinta per l’esibizione del gruppo teatrale, che rappresenterà un classico della letteratura per ragazzi, ma che vuole richiamare l’attenzione di una fascia ben più variegata di pubblico in sala. Il laboratorio teatrale infatti, non si limita ad attività meramente ricreativa, ma rappresenta un’autentica sfida educativa per tutti i partecipanti del gruppo: rappresenta una necessità fondamentale per riconoscersi e per riconoscere l’altro come buono, vero e bello. Educare al bello, significa aprire gli occhi verso qualcosa altro da noi che ci arricchisce, riempie, completa, che ci fa crescere oltre i nostri confini; significa educare all’ascolto, all’attenzione, all’incontro, alla consapevolezza che altro da noi è un arricchimento. E significa coltivare in ognuno di noi la voglia di preservare, custodire, accrescere, emulare ciò che riteniamo bello. Educare alla bellezza significa infine prendere atto della bellezza che è dentro di noi. È quindi arricchimento interiore, un’esperienza dell’anima e del cuore che ci riempie di sentimenti positivi e che necessariamente si traduce in gesti, in solidarietà, gentilezza, apertura, accrescimento, produttività. Il teatro entra a fare parte di un progetto educativo e la compagnia aderisce a questo progetto sia producendo il teatro stesso, che interpretando testi esistenti. Lallenamento ad elevare il quoziente intellettivo deve correre di pari passo con l’esercizio dell’empatia: per avere la capacità di leggere le emozioni proprie e degli altri, per non essere stranieri per il proprio cuore e apolidi di quella coscienza sociale in cui imparare a connettere. Il teatro è un’arte viva e dinamica che per diventare risorsa educativa richiede un’impostazione flessibile e il riconoscimento dell’importanza pedagogica del suo aspetto ludico come fonte di apprendimento. Il teatro, proprio  nella sua specificità di aprire orizzonti fantastici in cui agire, implica la necessità dell’apertura all’imprevisto, al gioco, al dialogo creativo.