Asl
Dopo il grido d'allarme dei sindaci dell'Alta Irpinia, la secca replica dell'Asl
Dopo il vertice dei sindaci dell'Alta Irpinia e le richieste inviate all'Azienda Sanitaria Locale circa la " mancanza di una cabina di regia " e la creazione di un coordinamento presso la sede del Consorzio Servizi Sociali per una nuova sinergia tra comuni ed Enti a partire dalla Prefettura e comprendente l'Asl per sollecitare risultati ed evitare ritardi, arriva la replica dei vertici Asl. Le dichiarazioni rese poi agli organi di informazione del sindaco di Montella Rino Buonopane e del collega di Calitri Michele Di Maio ha evidenziato il fronte dei comuni circa " la disorganizzazione dell'azienda". Per la cronaca , anche i ritardi sull'attivazione della terapia intensiva all'ospedale Criscuoli di Sant'Angelo dei Lombardi, evidenziata con una delibera di consiglio comunale approvato all'unanimità da inviare ai vertice dell'Asl, ha sollecitato i primi cittadini ad attivarsi per prepararsi alla seconda ondata della pandemia. Sindaci pertanto all'attacco e l'Asl ha risposto alle accuse.
"L’Azienda Sanitaria Locale di Avellino replica alle accuse mosse da alcuni Sindaci e precisa,
numeri alla mano, l’attività del SEP (Servizio di Epidemiologica e Prevenzione).
Il SEP, nel rispetto dei protocolli sanitari, è sempre stato tempestivo nel circoscrivere i contagi
a seguito di rilevate positività ed i risultati raggiunti nelle azioni di contenimento ne sono la
prova tangibile.
Esistono difficoltà strettamente legate al numero crescente di casi e a condizioni logistiche
dovute alla vastità del territorio, ma il servizio specialistico funziona soprattutto grazie
all’enorme sacrificio delle decine di operatori.
Nel caso specifico legato ai contagi localizzati nel Comune di Montella, le attività di indagine
epidemiologica e di screening si sono svolte – come da protocollo – in tempi rapidi.
Il Sindaco del Comune di Montella rendendo dichiarazioni del tutto incoerenti rispetto ai fatti,
oltre a creare una ineludibile sfiducia nelle Istituzioni, ha prodotto una sterile polemica sul
lavoro del comparto.
Infatti nelle sue dichiarazioni omette di riconoscere che la sera del 27/09, in via informale,
comunicava la positività ad un tampone effettuato ad una sua giovane concittadina presso
l’AORN “Moscati” di Avellino.
Il giorno successivo, di concerto con il Dipartimento di Prevenzione e nel rispetto del
protocollo, è stato effettuato un primo screening sui contatti stretti (n. 31 tamponi effettuati) dal
quale sono emerse 6 positività. In quelle ore lo stesso Sindaco dichiarava agli organi di stampa
il costante contatto con il Dipartimento.
All’esito delle nuove positività è stata immediatamente ricostruita una nuova rete di contatti ed
il giorno 01/10 è stato effettuato un ulteriore screening su altri 73 cittadini di Montella e, dalla
ricostruzione dei contatti, sono stati individuati e testati anche 7 abitanti di Cassano Irpino.
Il giorno successivo, ovvero 02/10, il report dei contatti testati ha rivelato altre 3 positività
nell’ambito di contatti già in isolamento e sui quali è già stata avviata l’ulteriore indagine
epidemiologica che condurrà ad individuare probabili ulteriori tamponi da effettuare per
circoscrivere e arginare il focolaio.
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L’ulteriore affermazione sul tempo per processare i tamponi mette in evidenza, oltre che
l’infondatezza dei fatti, anche l’inconsapevolezza delle affermazioni sulle responsabilità
ascritte alla ASL. Infatti i laboratori dell’AORN “Moscati” di Avellino e dell’Istituto di
Ricerche Genetiche Biogem processano e refertano i tamponi nell’arco delle 24h.
L’azione dell’ASL è sempre stata incentrata all’attuazione dei protocolli sanitari circoscrivendo
tempestivamente la linea di contagio e la diffusione dell’infezione.
Le dichiarazioni rese alla stampa, dunque, oltre che smentite dalle circostanze e numeri esposti,
delegittimano di fatto il lavoro prestato dalle decine di operatori che da sempre si coordinando
in sinergia con il territorio, anticipando azioni, programmazioni e comunicazioni che spesso i
canali istituzionali possono rendere troppo lenti."
La querelle è comunque destinata a continuare.....